sabato, 18 Gennaio 2025
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Il discorso di Giorgia Meloni a New York, le sfide dell’Occidente, i rischi e il patriottismo

La premier Giorgia Meloni è stata premiata da Elon Musk, che le ha consegnato il Global Citizen Award 2024 dell'Atlantic Council: ecco il discorso a New York.

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.

Giorgia Meloni è stata ieri premiata da Elon Musk a New York, il quale le ha consegnato il Global Citizen Award 2024 dell’Atlantic Council, commentando così l’operato della premier: “Ha fatto un lavoro incredibile, con una crescita e un’occupazione record. Ha avuto un ruolo pionieristico di prima donna a capo del Governo italiano, con il suo forte sostegno all’Unione Europea e all’alleanza transatlantica grazie anche alla presidenza del G7 nel 2024″.

Giorgia Meloni ha, quindi, poi ringraziato tutto il pubblico in sala, presentando un discorso o meglio una riflessione sul ruolo dell’Occidente oggi, rimarcando il principio del patriottismo e ciò che possiamo fare per evitare derive indecorose. Approfondiamo ora più nel dettaglio le parole della premier a New York.

Quali sono i rischi per l’Occidente al giorno d’oggi?

Giorgia Meloni ha iniziato il suo discorso, offrendo la sua panoramica sull’Occidente: L’Occidente è un sistema di valori in cui la persona è centrale, gli uomini e le donne sono uguali e liberi, e quindi i sistemi sono democratici, la vita è sacra, lo stato è laico e basato sullo stato di diritto”. Ha poi presentato il primo rischio da contrastare:

Il primo è quello che uno dei massimi filosofi europei contemporanei, Roger Scruton, definiva oicofobia, dal greco oikos, casa, e fobia, paura.[…]

Oicofobia significa l’avversione verso la propria casa, disprezzo che ci porta a voler brutalmente cancellare i simboli della nostra civiltà, negli Stati Uniti come in Europa.

Il secondo rischio, invece, è incentrato su un paradosso “per cui, se da un lato l’Occidente si guarda dall’alto in basso, dall’altro pretende di essere superiore agli altri“. E qual è il risultato? Ha continuato la premier Meloni: “L’Occidente rischia di diventare un interlocutore meno credibile. […] Le autocrazie guadagnano terreno sulle democrazie, e noi rischiamo di sembrare sempre più una fortezza chiusa e autoreferenziale”.

Il patriottismo secondo la premier Giorgia Meloni

La premier Meloni ha sottolineato il concetto di ‘nazione’ e ‘patriottismo’:

Non dobbiamo vergognarci di usare e difendere parole e concetti come Nazione e Patriottismo […] sono uno stato d’animo a cui si appartiene condividendo cultura, tradizioni e valori. […]

Come popoli occidentali, abbiamo il dovere di mantenere questa promessa e di cercare la risposta ai problemi del futuro avendo fiducia nei nostri valori, sintesi nata dall’incontro tra la filosofia greca, il diritto romano e l’umanesimo cristiano.

Giorgia Meloni ne è convinta: “Il patriottismo è la migliore risposta al declinismo. […] Non possiamo quindi rinunciare alla forza della nostra identità, perché sarebbe il miglior regalo che possiamo fare ai regimi autoritari”.

I punti toccati da Giorgia Meloni nel suo discorso a New York

Nel suo discorso, a seguito della premiazione per il Global Citizen Award 2024, Giorgia Meloni ha spiegato il suo punto di vista sull’Ucraina, Difendiamo l’Ucraina, perché abbiamo conosciuto il caos di un mondo nel quale prevale la legge del più forte” e sui trafficanti di esseri umani, li combattiamo, perché ricordiamo che secoli fa abbiamo combattuto per abolire la schiavitù”.

Inoltre, ha continuato: Difendiamo la natura e l’umanità, perché sappiamo che senza l’opera responsabile dell’uomo non è possibile costruire un futuro più sostenibile”. Spazio anche all’AI: Tentiamo, mentre sviluppiamo l’intelligenza artificiale, di governarne i rischi, perché abbiamo combattuto per essere liberi e non intendiamo barattare la nostra libertà in cambio di maggiore comodità”.

Come evitare il declino dell’Occidente?

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha così concluso il suo discorso, ribadendo l’idea per evitare il declino dell’Occidente:

Possiamo continuare ad alimentare l’idea del declino dell’Occidente, arrendendoci all’idea che la nostra civiltà non abbia più nulla da dire.

O possiamo ricordarci chi siamo, imparare anche dai nostri errori, aggiungere il nostro pezzo di racconto a questo straordinario percorso, e governare ciò che accade intorno a noi, per lasciare ai nostri figli un mondo migliore.

Questa, infatti, è stata ed è la mia scelta.

Leggi anche: L’Italia in Commissione UE con Raffaele Fitto: quale sarà il ruolo del nostro Paese?

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Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.

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