È stato inaugurato ieri, 28 novembre, a Tavagnacco, in provincia di Udine, uno dei primi asili green d’Italia. L’edificio è stato realizzato sulle macerie della precedente scuola dell’infanzia. I lavori hanno ricoperto un arco di tempo di due anni.
La caratteristica principale dell’asilo appena inaugurato è la sostenibilità con cui verranno svolti alcuni processi. L’intento, infatti, è quello di risparmiare fino all’80% di energia primaria, arrivando a ridurre le 12 tonnellate di emissioni di CO2 annue.
Come è fatto l’asilo green?
Il nuovo asilo di Tavagnacco coniuga innovazione tecnologica, efficienza energetica e design partecipativo in un unico modello di eccellenza per tutto il Friuli-Venezia Giulia. L’edificio, realizzato in classe nZEB, cioè la superiore, si estende su una superficie di 748 metri quadri, a cui vanno aggiunti 1350 metri quadri di giardino, e potrà ospitare 75 bambini.
La scuola è stata creata in project financing con Hera Servizi Energia, con il fine di essere il più sostenibile possibile. Grazie alle soluzioni introdotte, infatti, verranno azzerati i consumi di combustibili fossili, mentre l’energia elettrica primaria verrà risparmiata dell’80%, in quanto prodotta in gran parte da un impianto fotovoltaico.
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Il progetto sostenibile
Il progetto è stato avviato a fine 2022 e ha visto la sua realizzazione grazie a una partnership pubblico-privata. La struttura è stata trasformata in un edificio nZEB, cioè near zero energy building, certificato in classe energetica A4, il massimo che si possa raggiungere. Il Presidente del Consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia, Mauro Bordin, ha dichiarato sul progetto:
Questo asilo non è solo una struttura scolastica ma rappresenta un investimento strategico e lungimirante, che pone i nostri bambini al centro, offrendo loro un ambiente accogliente, sicuro e stimolante.
Questo progetto innovvativo incarna i valori che dobbiamo perseguire per il futuro: attenzione all’ambiente, sostenibilità e qualità educativa per i nostri bambini.
La riduzione dei consumi energetici è dovuta all’implementazione di moderne tecnologie, che permettono il passaggio da 80 MWh consumati annualmente a 20 MWh. In questo modo si ridurranno anche le 12 tonnellate di CO2 emesse ogni anno, raggiungendo un traguardo fondamentale rispetto agli obiettivi di sostenibilità ambientale della regione. Mauro Bordin, a tal proposito, ha aggiunto:
La collaborazione tra pubblico e privato ha permesso di raggiungere un obiettivo ambizioso, dimostrando che attraverso l’impegno congiunto si possono ottenere risultati concreti e replicabili.
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La cerimonia di inaugurazione
La cerimonia di inaugurazione dell’asilo green di Tavagnacco ha visto la partecipazione speciale dei bambini, che presto saranno tra le pareti dell’edificio. Erano presenti, poi, il Presidente del Consiglio Regionale, Mauro Bordin, il collega, Moreno Lirutti, il sindaco di Tavagnacco, Giovanni Cucci, il sindaco di San Daniele, Pietro Valent. Queste sono state le parole di Bordin, durante la cerimonia:
L’inaugurazione di oggi rappresenta un momento di grande orgoglio per tutta la nostra comunità regionale.
L’integrazione di tecnologia avanzata, efficienza energetica e design partecipativo dimostra come sia possibile coniugare innovazione e benessere, proponendo un modello replicabile in tutta la regione.
Questa realizzazione, resa possibile grazie alla collaborazione tra pubblico e privato, costituisce un esempio virtuoso di come obiettivi ambiziosi possano essere raggiunti attraverso un impegno congiunto.
Per l’occasione, hanno presieduto anche il Presidente di Hera Servizi Energia, Casimiro Fornasiero, e l’Amministratore Delegato dell’azienda, Giorgio Golinelli, responsabile della riqualificazione della struttura. È stato proprio Golinelli, infatti, a portare l’asilo alla massima classe energetica ottenibile, cioè la A4 nZEB, con l’aiuto del partenariato pubblico privato.