Bonus colonnine domestiche 2024, come funziona, entro quando fare richiesta e quali spese copre

Al via il Bonus colonnine domestiche 2024: ecco tutti i dettagli come deciso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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A partire alle ore 12 dell’8 luglio si potrà fare domanda per richiedere il Bonus colonnine domestiche 2024, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy guidato da Adolfo Urso, con la collaborazione di Invitalia.

Ecco cosa si legge sulla pagina LinkedIn del Ministero: “Dall’8 luglio privati e condomini possono inviare domanda a Invitalia per richiedere l’incentivo per le infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici acquistati e installati dal 1° gennaio 2024”.

Il Bonus è pari a 20 milioni di euro e si rivolge a tutti i residenti in Italia e ai condomini rappresentati dal proprio amministratore o da un condominio delegato. Più nel dettaglio, il contributo coprirà l’80% della spesa sostenuta nell’anno 2024 per l’acquisto e la posa di colonnine di ricarica per tutti gli autoveicoli elettrici con una detrazione massimo pari a di 1.500 euro, cifra che sale a 8.000 per l’installazione sulle parti comuni degli edifici condominiali.

Quante sono le colonnine elettriche in Italia?

Secondo quanto riporta “Il Messaggero”, per sapere quante colonnine elettriche sono attualmente in funziona in Italia, è necessario consultare la Piattaforma unica nazionale realizzata dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica in collaborazione con il GSE. Nel mese di aprile, i punti di ricarica funzionanti superano quota 54.000, mentre il parco circolante dei veicoli elettrici 226.000.

Quali spese copre il Bonus colonnine domestiche 2024?

Come stabilito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Bonus colonnine domestiche 2024 copre alcune spese tra cui quelle di acquisto e di messa in posa della struttura adibita alla ricarica degli autoveicoli, ma non solo. Il contributo può essere utilizzato anche per:

  • tutti gli altri costi relativi alla progettazione
  • tutti i lavori di messa in sicurezza dell’infrastruttura, tra cui i necessari collaudi
  • i lavori relativi alla connessione per la rete elettrica

Si noti, però, che tutte le spese affrontate devono essere oggetto di un pagamento tracciabile.

Come si richiede il Bonus colonnine domestiche 2024?

Per richiedere il Bonus colonnine domestiche 2024 bisognerà inoltrare la domanda sull’apposita piattaforma informatica. L’accesso online può essere effettuato con Carta d’Identità Elettronica (CIE), SPID o con Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Successivamente si potrà consultare la propria Area Personale e, come si legge sul sito di Invitalia, si potrà presentare domanda “o chiedere maggiori informazioni tramite il servizio ‘Parla con me'”.

Il passo successivo sarà scegliere Colonnine domestiche con il menu a discesa, compilando tutti i campi richiesti. Inoltre, “il perfezionamento richiede il possesso di una posta elettronica certificata (PEC) attiva”.

Dopo l’invio delle domande il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha a disposizione 90 giorni per analizzarle e decidere a chi erogare il contributo come da richiesta: “La concessione del contributo, nel limite delle risorse finanziarie disponibili, avviene entro 90 giorni dal termine per la presentazione delle domande, attraverso un provvedimento cumulativo”.

Leggi anche: Bonus elettrodomestici green, contributo fino a 200 euro per chi acquista frigoriferi e lavastoviglie

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