Cene senza sprechi e risparmi, 10 consigli del WWF per un natale sostenibile

Come rendere il Natale più green e sostenibile? Ecco i consigli del WWF Italia.

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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Il WWF Italia è solito pubblicare ogni anno il Decalbero per la salvaguardia del Pianeta anche durante il Natale. Dal risparmio di energia alla riduzione dei rifiuti e delle emissioni, ecco i preziosi consigli da seguire per se stessi e per il benessere dell’ambiente.

I 10 suggerimenti del WWF Italia

natale sostenibile, pranzo di natale

Se non sappiamo come rendere il nostro Natale più green, ci pensa il WWF Italia a fornire ottimi suggerimenti, vediamo ora quali sono.

1. Fare calendario dell’Avvento al contrario

Il WWF Italia ci informa che più di un miliardo di persone nel mondo vive tuttora in condizioni di povertà estrema. Per tale motivo ― e non solo a Natale ― possiamo donare cibo, giocattoli, abiti a chi ne ha più bisogno, affidandosi ad associazioni che operano nel sociale. Inoltre, si può decidere di ‘adottare’ una specie a rischio estinzione e sostenere progetti green che si occupano della conservazione della natura.

2. Donare oggetti o abiti che già hai

Può sembrare un’azione che indica tirchieria, in realtà è a favore dell’ambiente. Infatti, è meglio regalare un capo vintage rimasto impolverato per anni nell’armadio piuttosto che comprare una sciarpa nuova, che diventerà un dono personalizzato e con poco impatto sull’ambiente.

3. Regalare un’esperienza nella natura

A Natale si è spesso a corto di idee, per cui si può virare non su regali materiale ma su esperienze, come ad esempio l’iscrizione a un trekking fotografico, una lezione di birdwatching o di fitoalimurgia. Originale e sicuramente apprezzata dai destinatari del dono.

4. Informarsi sulla provenienza dei regali

Quando si decide di regalare qualcosa è bene analizzare la fattura del prodotto, da dove viene, e la certificazione. È realizzato con prodotti riciclati e facili da smaltire? Rispetta l’ambiente e i lavoratori? Se sì, allora sarà la scelta giusta.

5. Eco-crafting party

In vista delle feste natalizie il WWF Italia consiglia di organizzare dei laboratori creativi con amici e parenti, per realizzare decorazioni sostenibili. Basti pensare che, nel caso di carta e cartone si possono raggiungere le 75-80mila tonnellate di rifiuti, mentre per la plastica il dato si attesta sulle 125mila. Meglio, quindi, evitare ghirlande e bigliettini di auguri glitterati che inquinano sia la nostra casa sia l’ambiente.

6. Proteggere la fauna locale

In inverno la mortalità degli uccelli è molto più alta rispetto a qualsiasi altra stagione e, per tale motivo, un altro consiglio è quello di dar vita a un piccolo angolo di natura nel proprio quartiere, sostenendo le specie locali. Ad esempio, se viene installato un piccolo albero di Natale negli spazi esterni, si possono integrare delle mangiatoie per dare cibo e ristoro a tutti quegli animali che in città fanno fatica ad alimentarsi a causa della poca presenza di aree verdi.

7. Preparare pranzi e cene natalizi, ma senza sprechi

Quanto cibo viene sprecato durante il Natale? Ebbene, il WWF Italia dichiara che il dato si attesta sulle 500mila tonnellate. Per evitare che ciò accada, basta semplicemente cambiare il menù natalizio, acquistando prodotti bio, di stagione, pianificando pranzi e cene in base al numero giusto degli invitati, e mangiare gli avanzi del giorno prima, preparando altre sfiziose ricette.

8. No ai petardi

Non solo cene e pranzi sostenibili, è bene evitare i ‘botti di capodanno’ in quanto in Italia almeno 5.000 animali muoiono per tale motivo. Il rumore intenso, infatti, può incutere loro timore e disorientamento, tanto che potrebbero vagare al buio di notte, al freddo e senza cibo. Inoltre, i fuochi d’artificio causano anche un grave inquinamento acustico a causa di elementi dannosi per la salute come arsenico e perclorato di ammonio.

9. Risparmiare sull’elettricità

Durante il Natale i consumi di energia si impennano a causa dell’uso massiccio delle decorazioni luminose fino al 30% rispetto agli altri periodi dell’anno. Perciò, è consigliato utilizzare almeno per alcune sere candele oppure optare per un’illuminazione con lampade led e batterie ricaricabili.

10. Scegliere l’albero giusto e smaltirlo correttamente

Qual è il modo migliore per risparmiare quando si fa l’albero di Natale? Si può utilizzare quello degli anni precedenti o acquistarne un altro di seconda mano o ancora prediligere uno vero come alloro, ginepro o abete rosso. Inoltre, se alla fine delle feste è necessario smaltirlo, WWF Italia ricorda che quello finto va nell’indifferenziata, mentre quello vero dal vivaio o all’isola ecologica.

Con pochi e piccoli accorgimenti è possibile salvare il Natale, risparmiare sui costi della bolletta, ed adottare pratiche green e sostenibili.

Leggi anche: Trattato globale sulla plastica: meno produzione, più riciclo

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