L’Unione Europea ha presentato oggi, 5 marzo 2025, un nuovo piano dedicato al settore automobilistico, con l’obiettivo di accelerare la transizione ecologica nel mondo dei trasporti privati.
L’obiettivo è quello di rendere il settore sempre più sostenibile, riducendo l’impatto ambientale delle automobili tradizionali, ancora troppo dipendenti dai combustibili fossili.
Uno dei punti chiave del piano riguarda la riduzione delle emissioni di CO2 e il sostegno nella battaglia contro il cambiamento climatico attraverso una maggiore intensificazione della produzione di auto elettriche e la promozione di politiche che possano renderle più accessibili a tutti.
Il piano, inoltre, prevede anche il coinvolgimento diretto delle diverse case automobilistiche, che giocheranno un ruolo fondamentale in questa partita.
L’Unione Europea, infatti, vuole incentivare le aziende del settore a investire maggiormente nelle tecnologie green, nell’innovazione e nella ricerca di soluzioni sempre più efficienti e sostenibili.
Piano UE, le proposte contro il cambiamento climatico

Il piano Ue proposto dalla Commissione europea riguarda tutte le case automobilistiche che incentreranno il loro futuro nella produzione di auto elettriche.
Punto focale del piano riguarda proprio le emissioni di CO2 che le auto potranno emettere. La soglia sarà di 94 grammi di CO2 per chilometro percorso e un superamento di tale soglia potrebbe comportare una multa salatissima.
Un cambio importante è stato però dato dal calcolo di tale soglia: infatti non sarà più calcolata anno per anno, ma si procederà con un calcolo triennale.
Questo cambiamento permetterà alle case automobilistiche di potersi gestire in piena autonomia, cercando, nell’eventuale caso in cui tale soglia venga superata, di poter vendere più auto elettriche nel corso degli anni successivi.
È arrivata invece l’importante conferma sullo stop alla vendita di auto a benzina e diesel nel 2035, una scelta, spiega la Presidente Ursula Von der Leyen, necessaria per spingere il settore verso una crescita dell’elettrico.
Altro punto fondamentale riguarda la neutralità tecnologica. Con il termine neutralità tecnologica si fa riferimento alla messa in atto di diverse strategie per il raggiungimento delle zero emissioni, lasciando quindi la porta aperta a diverse soluzioni.
Le reazioni sono state contrastanti, soprattutto per quanto riguarda la difficoltà di diverse case automobilistiche a dover vendere auto elettriche in un periodo di scarsa domanda. La Commissione europea, però, ha fatto sapere come siano stati messe in atto diverse strategie per incentivare l’acquisto delle automobili green.
L’Unione Europea, infatti, ha deciso di utilizzare fondi Ue già esistenti per finanziare diversi bonus che possano incentivare l’acquisto dell’elettrico, sia nuovo che usato.
Un piano che quindi mette al centro la sostenibilità, l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 e contrastare il cambiamento climatico è centrale nella battaglia mossa dall’unione Europea. Fondamentale è che tutti remino nella stessa direzione.
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