Vaticano, svolta green per il Giubileo: “La Papamobile diventa elettrica”

Presentata la nuova Papamobile totalmente a zero emissioni: ecco il modello sostenibile di Mercedes-Benz.

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
spot_img

In occasione del Giubileo anche il Vaticano promuove progetti incentrati sulla sostenibilità: per la prima volta la Papamobile diventa completamente elettrica ed è realizzata da Mercedes-Benz, che fornisce auto ai Pontefici da quasi 100 anni, negli ultimi 45 basate sul modello Classe G.

La nuova Papamobile consentirà a Papa Francesco ― da sempre attento alle questioni ambientali e alla salvaguardia del Pianeta ― di muoversi tra la folla di pellegrini attesi per tutto il corso del 2025 a zero emissioni.

Il progetto di Mercedes-Benz in collaborazione con il Vaticano

La cerimonia di consegna è avvenuta durante un’udienza privata con Papa Francesco. Il nuovo modello di Papamobile completamente sostenibile è stato presentato da Ola Källenius, CEO di Mercedes-Benz, e da tutto il team che per un anno ha lavorato al progetto, come riporta “Avvenire”.

In particolare, quest’ultimo è stato gestito dal gruppo di Roma, mentre la trasmissione elettrica è stata affidata a quello di Graz in Austria. Infine, il team di Sindelfingen in Germania si è occupato della carrozzeria e degli allestimenti interni.

Durante la cerimonia di presentazione il CEO di Mercedes-Benz ha voluto sia ringraziare il Vaticano, impegnato nella sostenibilità, sia sottolineare l’obiettivo dell’azienda di cui è a capo:

Con la nuova Papamobile, Papa Francesco è il primo pontefice a viaggiare su una Mercedes-Benz completamente elettrica durante le sue apparizioni pubbliche.

È un grande onore per la nostra azienda e vorrei ringraziare Sua Santità per la fiducia.

Con questa Papamobile lanciamo anche un chiaro appello alla mobilità elettrica e alla decarbonizzazione.

Mercedes-Benz non è solo sinonimo di esclusività ed individualità, ma anche dell’impegno nel realizzare un parco di nuove auto net-carbon-neutral entro il 2039.

Come è fatta la nuova Papamobile?

vaticano, nuova papamobile elettrica

Mercedes-Benz, come accennato precedentemente, collabora da moltissimo tempo con il Vaticano. Già negli anni ’80 Papa Giovanni Paolo II ha percorso San Pietro a bordo di una Papamobile classe G, mentre dal 2002, fino a Francesco, è stata utilizzata una G 500.

La trasmissione elettrica della nuova auto G580, basata sulla tecnologia EQ, è stata potenziata per rendere ancora più agevoli e fluidi gli spostamenti del Pontefice, anche in vista di milioni di pellegrini che ogni giorno saranno presenti all’interno della Piazza, coordinando movimento e sostenibilità.

Come riporta “Avvenire”, la porta posteriore sinistra è stata smontata e ricostruita ad hoc da un unico pezzo, mentre le cerniere sul lato destro sono state spostate nella parte opposta. Il sedile a panchetta è stato poi sostituito da uno singolo, che si trova al centro ed è anche regolabile in altezza, per permettere a Papa Francesco di ergersi in totale sicurezza e agilità verso il pubblico in diverse angolazioni, a seconda della posizione dei fedeli a Piazza San Pietro.

Inoltre, dietro il sedile centrale sono stati inseriti due sedili singoli a disposizione di altri passeggeri. Il tetto è stato eliminato all’altezza del montante B, mentre quest’ultimo è stato integrato nella parete laterale, per un motivo ben preciso: in caso di pioggia o altri fenomeni atmosferici viene garantito un maggior riparo ai passeggeri.

Papa Francesco e il Vaticano si preparano al Giubileo 2025, con un programma ricco di eventi e all’insegna della sostenibilità.

Leggi anche: Mobilità e sostenibilità: come il noleggio a lungo termine favorisce la transazione ecologica

spot_img

Correlati

Le 7 piante da tenere in casa: purificano l’aria e ci proteggono

Le piante sono fondamentali per purificare l’aria che respiriamo nei luoghi chiusi, contrastare l'inquinamento...

Silvia Moroni: “Vivere green significa cambiare le abitudini ed è anche divertente”

Quante volte abbiamo deciso di provare ad adottare uno stile più green nella quotidianità,...

L’Italia punta sul green, agevolazioni per migliorare la sostenibilità delle PMI

La sostenibilità sta diventando un tema sempre più affrontato all'interno delle imprese. Per tale...
Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
spot_img