In occasione del Giubileo anche il Vaticano promuove progetti incentrati sulla sostenibilità: per la prima volta la Papamobile diventa completamente elettrica ed è realizzata da Mercedes-Benz, che fornisce auto ai Pontefici da quasi 100 anni, negli ultimi 45 basate sul modello Classe G.
La nuova Papamobile consentirà a Papa Francesco ― da sempre attento alle questioni ambientali e alla salvaguardia del Pianeta ― di muoversi tra la folla di pellegrini attesi per tutto il corso del 2025 a zero emissioni.
Il progetto di Mercedes-Benz in collaborazione con il Vaticano
La cerimonia di consegna è avvenuta durante un’udienza privata con Papa Francesco. Il nuovo modello di Papamobile completamente sostenibile è stato presentato da Ola Källenius, CEO di Mercedes-Benz, e da tutto il team che per un anno ha lavorato al progetto, come riporta “Avvenire”.
In particolare, quest’ultimo è stato gestito dal gruppo di Roma, mentre la trasmissione elettrica è stata affidata a quello di Graz in Austria. Infine, il team di Sindelfingen in Germania si è occupato della carrozzeria e degli allestimenti interni.
Durante la cerimonia di presentazione il CEO di Mercedes-Benz ha voluto sia ringraziare il Vaticano, impegnato nella sostenibilità, sia sottolineare l’obiettivo dell’azienda di cui è a capo:
Con la nuova Papamobile, Papa Francesco è il primo pontefice a viaggiare su una Mercedes-Benz completamente elettrica durante le sue apparizioni pubbliche.
È un grande onore per la nostra azienda e vorrei ringraziare Sua Santità per la fiducia.
Con questa Papamobile lanciamo anche un chiaro appello alla mobilità elettrica e alla decarbonizzazione.
Mercedes-Benz non è solo sinonimo di esclusività ed individualità, ma anche dell’impegno nel realizzare un parco di nuove auto net-carbon-neutral entro il 2039.
Come è fatta la nuova Papamobile?
Mercedes-Benz, come accennato precedentemente, collabora da moltissimo tempo con il Vaticano. Già negli anni ’80 Papa Giovanni Paolo II ha percorso San Pietro a bordo di una Papamobile classe G, mentre dal 2002, fino a Francesco, è stata utilizzata una G 500.
La trasmissione elettrica della nuova auto G580, basata sulla tecnologia EQ, è stata potenziata per rendere ancora più agevoli e fluidi gli spostamenti del Pontefice, anche in vista di milioni di pellegrini che ogni giorno saranno presenti all’interno della Piazza, coordinando movimento e sostenibilità.
Come riporta “Avvenire”, la porta posteriore sinistra è stata smontata e ricostruita ad hoc da un unico pezzo, mentre le cerniere sul lato destro sono state spostate nella parte opposta. Il sedile a panchetta è stato poi sostituito da uno singolo, che si trova al centro ed è anche regolabile in altezza, per permettere a Papa Francesco di ergersi in totale sicurezza e agilità verso il pubblico in diverse angolazioni, a seconda della posizione dei fedeli a Piazza San Pietro.
Inoltre, dietro il sedile centrale sono stati inseriti due sedili singoli a disposizione di altri passeggeri. Il tetto è stato eliminato all’altezza del montante B, mentre quest’ultimo è stato integrato nella parete laterale, per un motivo ben preciso: in caso di pioggia o altri fenomeni atmosferici viene garantito un maggior riparo ai passeggeri.
Papa Francesco e il Vaticano si preparano al Giubileo 2025, con un programma ricco di eventi e all’insegna della sostenibilità.
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