Guida all’uso degli integratori di vitamine e minerali

Quando è necessario assumere integratori di vitamine e minerali nella propria dieta e come evitare effetti collaterali? Ecco una guida completa sull'argomento.

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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Gli integratori di vitamine e minerali hanno davvero effetti benefici sul nostro organismo e in generale sulla nostra salute? Questi prodotti stanno acquistando sempre più successo nel campo dell’alimentazione. Non serve una ricetta medica e sono, quindi, reperibili anche in erboristeria, supermercati e online. Vediamo ora quando è necessario integrarli nella dieta.

Quando usare integratori di vitamine

Gli integratori sono di norma utilizzati in presenza di carenze vitaminiche, che, però, devono essere accertate da esami ematici approfonditi. A tal proposito offre un valido aiuto Guida pratica agli integratori, opera di Giovanna Geri, laureata in Farmacia e Scienze della Nutrizione, edita da Sperling & Kupfer.

L’autrice, a “Vanity Fair”, ha rivelato quali sono i sintomi che indicano una mancanza di vitamine nell’organismo:

Le fissurazioni agli angoli della bocca e le afte carenza di alcune vitamine del gruppo B.

I crampi, l’irritabilità e le emicranie frequenti possono indicare necessità di magnesio.

Un aumento della suscettibilità alle infezioni, o comunque un sistema immunitario più fragile, oppure ferite che non si rimarginano, possono suggerire carenza di zinco e vitamina C.

Giovanna Geri specifica anche cosa cambia per gli sportivi e le donne che prendono la pillola: “Gli atleti e chi si allena tutti i giorni potrebbero richiedere integrazioni di ferro, vitamina B 12 e acido folico. Necessario, quest’ultimo, in particolare alle donne che assumono la pillola anticoncezionale”. Inoltre, è bene fare controlli se si avverte “stanchezza, affaticamento e cambiamenti significativi di pelle, unghie e capelli”.

Perché sempre più persone decidono di assumere integratori di vitamine e minerali?

Le vitamine tra cui A, quelle del gruppo B, C, D, E, K sono essenziali per l’organismo, così come lo sono anche i minerali. Il National Health and Nutrition Examination Survey del Centers for Disease Control and Prevention Cop degli USA ha condotto uno studio a proposito, come riporta “Fondazione Veronesi” ed ecco quali sono stati i risultati: il 52% degli intervistati ha dichiarato di aver utilizzato almeno un integratore alimentare nei 30 giorni precedenti l’intervista, mentre il 31% ha optato per integratore multivitaminico-minerale.

Quasi tutti gli intervistati hanno riferito che il motivo più valido per l’assunzione di integratori è stato per il proprio benessere generale, in particolare per eliminare alcune importanti lacune nutrizionali. Infatti, è ormai credenza comune che questi prodotti siano la giusta soluzione giusta a un’alimentazione sregolata e scorretta. Inoltre, si pensa anche che non ci siano effetti collaterali.

Effetti collaterali di un’eccessiva assunzione di integratori

Un consumo eccessivo di vitamine, soprattutto tramite integratori, può portare all’insorgenza di alcune malattie, dette ipervitaminosi, come dichiara ISSalute:

Le più frequenti ipervitaminosi si verificano assumendo in eccesso le vitamine liposolubili A, D, E o K.

Mentre infatti alcune vitamine, come la C e le B, sono solubili in acqua, se in eccesso vengono rapidamente eliminate nelle urine, le vitamine A, D, E e K, che non sono solubili in acqua per la loro natura chimica, vengono immagazzinate nel fegato e nel grasso corporeo, e possono essere eliminate molto lentamente.

Ad esempio, in caso di eccesso di vitamina A si manifestano sintomi come diarrea, vomito e stato di torpore. Se si assume troppa vitamina D si potrà avere grande sete, affaticamento e dolori addominali, se si introduce nel corpo troppa vitamina E potrebbero essere avvertiti disturbi all’intestino.

La posizione del Governo sull’uso degli integratori alimentari

Il commercio degli integratori alimentari viene approvato dal Governo, più nel dettaglio, come riporta il Ministero della Salute, la vendita è “subordinata alla procedura di notifica dell’etichetta al Ministero della Salute. Una volta superata tale procedura, i prodotti sono inclusi in un apposito elenco con uno specifico codice, i cui estremi possono essere riportati nella stessa etichetta”.

Inoltre, secondo la normativa di settore, più precisamente Direttiva 2002/46/CE, attuata con il decreto legislativo 21 maggio 2004, n. 169 sono così definiti:

Gli integratori alimentari sono prodotti destinati ad integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, in particolare, ma non in via esclusiva, aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale, sia monocomposti che pluricomposti, in forme predosate.

Non solo l’etichetta del Ministero, per poter essere utilizzato un integratore deve essere testato per poter valutare la sua efficacia. Il Ministero della Salute sottolinea anche che “se non ricorre tale condizione, la sostanza si configura come un nuovo ingrediente o un nuovo prodotto alimentare (“novel food”) ai sensi del regolamento (CE) 258/97 e, pertanto, un eventuale impiego anche nel solo settore degli integratori richiede una preventiva autorizzazione a livello europeo“.

Integratori vitaminici e minerali: guida completa

Gli integratori di vitamine e minerali sono disponibili in varie forme tra cui compresse, bustine e capsule. Contengono principalmente vitamine, tra le più comuni:

  • la B9 e B12 che, come riporta ISSalute, sono essenziali per tutte le funzioni svolte dal sistema nervoso e dai globuli rossi
  • la C che protegge le cellule, mantiene sana la pelle, facilita l’assorbimento del ferro e garantisce la corretta funzionalità dei vasi sanguigni
  • la D, il cui compito principale è quello di incrementare il processo di mineralizzazione dell’osso, facilitando l’assorbimento di fosforo e calcio

Inoltre, gli integratori di minerali più comuni sono quelli a base:

  • calcio, fondamentale per la densità ossea e previene l’osteoporosi
  • ferro, la cui mancanza causa affaticamento e può portare all’anemia
  • magnesio, che stimola la produzione di serotonina, più noto come ‘ormone della felicità’, un’endorfina che ha una funzione antidepressiva

Inoltre, gli integratori possono essere assunti in varie forme come:

  • multivitaminici o multiminerali con lo scopo di fornire il giusto apporto giornaliero di nutrienti essenziali
  • integratori specifici, se vi è una carenza di una sola vitamina o di un solo minerale
  • mix di vitamine e minerali come ad esempio la vitamina C insieme allo zinco per proteggere le cellule con effetti benefici sul sistema immunitario, o anche vitamina D e calcio

Gli integratori possono essere un valido aiuto per l’organismo, ma prima di assumerli è sempre necessario consultare il proprio medico per evitare qualsiasi effetto collaterale.

Leggi anche: Consigli per mantenere una buona idratazione

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