Vai a lavoro in bici: il comune ti premia con 50 euro mensili

A Parma e in diverse città dell'Emilia Romagna si va a lavoro in bici e si riceve un premio economico. Questo è il progetto Bike to work per favorire una mobilità sostenibile.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
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L’iniziativa di premiare chi va a lavoro in bici fa riferimento a Parma. Si tratta del progetto Bike to work volto ad incentivare privati, enti pubblici e aziende alla mobilità ciclabile, riguardante la fase III del Covid-19.

Il Comune conferisce un incentivo corrispondente a 20 centesimi a chilometro fino a 50 euro al mese per chi va a lavoro in bici.

In tutta l’Emilia Romagna sono state promosse iniziative di questo tipo, da Reggio Emilia, Carpi, fino a Rimini. Tutta la pianura Padana versa infatti in condizioni di forte inquinamento causato dalle polveri sottili e iniziative di questo tipo possono solo che fare del bene.

A lavoro in bici: a Parma un’iniziativa virtuosa

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Il Comune di Parma ha intrapreso l’iniziativa a sostegno delle mobilità ciclabile tramite la pubblicazione di un avviso. Tiziana Benassi, assessora all’Ambiente e mobilità, ha così commentato la terza edizione del progetto regionale, dallo slogan “Se vai in bici fai un bel lavoro!”:

Il Comune premia i comportamenti virtuosi perché crede nella mobilità sostenibile quale strumento per migliorare la salute e la qualità di vita delle persone e la qualità dell’ambiente che ci circonda: aria che respiriamo e decongestionamento del traffico.

Poi Benassi cita i traguardi raggiunti tramite il progetto Bike to work per una mobilità sostenibile:

Più di 83mila km percorsi nella prima edizione e quasi 200mila km nella seconda edizione.

Sono i numeri del successo delle prime due edizioni di Bike to work che con entusiasmo siamo certi di replicare (e superare) nell’edizione 2022.

A lavoro in bici: come fare la domanda

Gli incentivi sono destinati alle aziende, enti pubblici e privati, che vivono a Parma o nelle vicinanze della città. Alla prima edizione hanno aderito 15 aziende mentre 25 nella seconda edizione.

Per partecipare occorre fare domanda mediante l’invio di un’apposita istanza, tramite posta elettronica certificata (Pec). Lunedì 4 aprile era il termine ultimo per questo mese, con la possibilità di iniziare il 10 aprile. Sarà possibile fare richieste fino al 31 luglio 2023. Una volta data l’adesione l’azienda o l’ente dovrà dovrà attendere di iniziare entro il decimo giorno del mese successivo.

Oltre al premio riferito agli spostamenti si aggiungono incentivi per la riduzione del costo del bike sharing e dell’abbonamento annuale.

Leggi anche: Bonus asilo nido 2021, scadenza prorogata: come ottenerlo, importi e novità

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