In queste ultime ore è stato approvato in Consiglio dei Ministri un nuovo contributo: il bonus casalinghe, rivolto anche alle donne o uomini vedovi che vivono da soli. Dal portale dell’Inps è possibile consultare i nuovi aggiornamenti per questa categoria.
Per il bonus sono stati stanziati fondi di 3 milioni di euro. La finalità è quello di incentivare l’ingresso nel mondo del lavoro tramite corsi di formazione che saranno offerti da vari enti e associazioni.
Bonus casalinghe: chi può richiederlo, a quanto ammonta
Potranno usufruire del bonus casalinghe le donne vedove, che vivono sole, e le casalinghe che ne faranno richiesta.
Il bonus corrisponde a una cifra mensile di 468,10 euro. La somma può variare in base al reddito e allo stato civile della persona. Se la persona è coniugata potrà accedere interamente a questo contributo con un reddito familiare non superiore a 6.085,30 annui. Mentre non spetterà l’intera cifra, se il reddito della famiglia è compreso tra i 6.085.30 e i 12.170,60 euro.
Invece qualora facciano la domanda donne non coniugate e che non percepiscono reddito sarà versata loro l’intera somma.
Come richiedere il bonus casalinghe
Per usufruire di questo contributo occorre presentare la domanda sul sito dell’Inps, accedendo ai servizi telematici tramite lo SPID. In alternativa si potrà fare la domanda presso un patronato o una figura intermediaria di riferimento.
Bisogna far attenzione nel compilare la domanda affinché si soddisfino tutti i requisiti richiesti. Sono infatti previsti dei controlli a campione con delle sanzioni severe.
I pagamenti verranno effettuati il primo giorno del mese successivo alla richiesta.
Oltra al bonus casalinghe un fondo pensione
Inoltre le casalinghe hanno la possibilità di versare autonomamente i contributi utili per la pensione futura. Si tratta di un supporto che, in base alle proprio disponibilità, può essere molto utile. L’obiettivo è quello di raggiungere almeno cinque anni di contributi versati per i 57 anni di età.
Tutti i soggetti rientranti tra i 16 e i 65 anni di età possono accedere al versamento. Al contributo pensionistico si può aggiungere anche un’assicurazione INAIL per coprire eventuali infortuni in casa, versando una somma di 24 euro annui, se si possiede un reddito personale oltre 4.648,11 euro annui e un reddito familiare oltre 9.296,22 euro annui.
A seconda della percentuale di inabilità si ha diritto a una rendita che va da 106,02 euro a 1.293 euro.
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