Come scegliere il forno a microonde: modelli e vantaggi

Può sembrare una banalità, ma la scelta del forno a microonde non è affatto scontata. Ecco come orientarsi e selezionare il modello migliore per le nostre esigenze.

Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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Può sembrare una banalità, ma la scelta del forno a microonde non è affatto scontata. Sul mercato ne esistono di molti tipi, dunque prima di andare in negozio conviene farsi un’idea di quali siano esattamente le nostre esigenze.

Dovremo tenere in considerazione alcuni aspetti di base, come il funzionamento, i sistemi di cottura, i programmi e tutte le caratteristiche accessorie: solo in questo modo potremo essere certi di aver fatto l’acquisto perfetto. Ecco come orientarsi.

Funzionamento e modalità di cottura del forno a microonde

Partiamo col dire che il forno a microonde serve soprattutto per riscaldare i cibi e lo fa attraverso il magnetron, un dispositivo che trasforma l’elettricità in radiazioni a bassa energia. Di solito si sceglie questo elettrodomestico perché riduce notevolmente i tempi di cottura, ma ci sono anche altri vantaggi: nel microonde i cibi riescono a mantenere intatte le sostanze nutritive e la cottura è più omogenea rispetto a quella che si ottiene con altri metodi.

Altro pregio indiscusso di questo elettrodomestico è che possiede praticamente le stesse modalità di cottura di un forno tradizionale: quella statica, ventilata, a vapore e il grill.

Non solo: la maggior parte dei microonde è dotata anche di programmi e funzioni aggiuntive particolarmente utili. Tra le principali troviamo: scongelamento, riscaldamento, cottura “crispy”, a vapore e alcuni programmi preimpostati per la lievitazione e fermentazione di impasti.

Microonde da incasso o da appoggio: differenze

Funzionamento e modalità di cottura del forno a microonde

Altro vantaggio del forno a microonde è che può ospitare contenitori per cibi e riscaldarli senza che questi si rovinino. L’unico materiale a cui far attenzione è il metallo, che può danneggiare il forno se entra in contatto con le microonde. Detto questo, possiamo compiere un’ulteriore distinzione considerando la posizione dell’elettrodomestico, in base alla quale avremo:

  • Microonde da incasso: le dimensioni sono quelle di un forno tradizionale. Ha una capacità che può superare i 40 litri ed è incassato nei mobili della cucina
  • Microonde da appoggio: si tratta di un elettrodomestico da libera installazione che va posato sopra il piano di lavoro. Di solito ha una larghezza di 40 cm e non è molto ingombrante, ma è dotato comunque di potenza elevata (circa 100 watt) e capacità tra i 20 e i 35 litri (molto dipende pure dal modello, ne esistono alcuni che riescono a cuocere due piatti contemporaneamente, uno sopra l’altro).

Il miglior microonde per anziani

Per chi non è pratico di tecnologia o simili, utilizzare uno degli ultimi modelli di forno a microonde con display lcd può risultare particolarmente ostico. Il riferimento è ovviamente ai più anziani, che spesso arrivano a rinunciare ai vantaggi di questo elettrodomestico per difficoltà facilmente superabili.

Come suggerito qui, esistono microonde pensati proprio per loro, semplici da utilizzare, dotati di maniglie e tasti completamente fisici e di pochissime funzioni, in modo da renderne l’uso il più intuiitivo possibile.

Microonde: tutti i miti da sfatare

Il forno a microonde ha sempre suscitato nei più scettici dubbi e paure. Va chiarito che, contrariamente a quello che molti pensano, è impossibile che le microonde escano dal forno e siano quindi dannose per l’essere umano, questo grazie alla presenza dell’involucro di metallo e alla fine rete metallica incorporata nello sportello del forno. Tra l’altro, anche nel caso ci fosse qualche fuoriuscita, l’esposizione sarebbe minore a quella dovuta a un cellulare.

C’è pure chi è convinto che il forno a microonde sia cancerogeno, altra credenza da smentire: effetti così gravi si hanno solo se ci si sottopone a lunghe esposizioni a onde elettromagnetiche ad altà intensità, e questo non è certamente il caso dell’utilizzo dell’elettrodomestico.

Resta un ultimo punto da chiarire. I microonde non interferiscono mai con altri apparecchi, né con reti Wi-Fi, né con pacemaker. L’unica eccezione è rappresentata da modelli molto vecchi, che però interferirebbero praticamente con qualunque dispositivo elettronico.

Leggi anche: Come scegliere un televisore, tutti i criteri per l’acquisto perfetto

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Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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