5000 braccialetti elettronici per il controllo dei detenuti, che potranno scontare la pena agli arresti domiciliari: questa la direttiva emessa dall’Amministrazione Penitenziaria insieme con il capo della Polizia. I braccialetti permetteranno a chi li indosserà di non esporsi al rischio di contagio, vista l’emergenza sanitaria conseguita all’epidemia di coronavirus che sta interessando il nostro paese. Si tratta di una delle disposizioni presenti nel decreto “Cura Italia” e verrà applicata ai detenuti che devono scontare una pena fino a 18 mesi. Tuttavia, dei 5000 dispositivi previsti, solo 920 sono disponibili nell’immediato. Leggi anche: Coronavirus, la rivolta delle carceri