Progettazione elettronica su misura: come funziona e quali vantaggi offre

Tutte le tappe da eseguire per una progettazione elettronica di qualità.

Alfredo Polito
Alfredo Polito
Si occupa di copywriting, project management e comunicazione per imprese e istituzioni. Per anni ha scritto su la Repubblica ed è autore del libro "La guerra del vino". Tramite Gramsci ha fatto suo il motto di Romain Rolland: pratica il pessimismo della ragione e l'ottimismo della volontà.
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Viviamo in un mondo fortemente tecnologico, con sistemi digitali ovunque e non più solo limitato all’uso del computer. Elettrodomestici, strumenti musicali, attrezzature mediche, macchine industriali e molto altro: tutto ciò che è elettronico e digitale necessita di una scheda elettronica.

Sul mercato è possibile trovare un gran numero di schede standard, spesso già integrate a determinati dispositivi, ma talvolta il loro uso è limitativo per le aziende che necessitano di implementare tale tecnologia nei propri prodotti.
Le esigenze non vengono mai soddisfatte totalmente, quando ci si affida a una scheda elettronica integrata, e per questo che la soluzione più avanzata e ottimale è quella di affidarsi a una progettazione su misura.

Avere una scheda elettronica su misura significa non solo avere un prodotto personalizzato, che risponda totalmente alle necessità del prodotto finale, ma è anche un modo per distinguersi dalla concorrenza con qualcosa di unico e originale.

Aziende specializzate come VT100.srl offrono la possibilità di sviluppare schede elettroniche progettate ad hoc, adattandole alle necessità tecniche e operative di ogni cliente. Il processo attraversa diverse fasi, che andremo ad approfondire nel corso dell’articolo.


Le fasi per la progettazione su misura


Progettare su misura una scheda elettronica richiede l’intervento di professionisti specializzati nel settore
. È un’attività complessa e delicata, che deve attraversare 3 fasi distinte, se si vuole dare vita a un risultato di alta qualità.

Ogni step rappresenta un tassello fondamentale e non può essere sottovalutato per creare un prodotto unico e personalizzato, capace di offrire un reale valore aggiunto e ottimizzare le performance aziendali del cliente.

Analisi dei requisiti

La prima fase è la più delicata e importante: l’analisi dei requisiti. Prima di dare inizio al progetto, infatti, è fondamentale comprendere quali sono le esigenze del cliente e le specifiche funzionalità richieste.


In questa fase, si affrontano questioni come la selezione di soluzioni analogiche o digitali, la gestione del firmware e la compatibilità con dispositivi come chip, FPGA e microcontrollori.
Fare un’analisi accurata e professionale significa definire in modo preciso le soluzioni tecniche più appropriate da attuare in fase di progettazione, assicurando che il risultato soddisfi le aspettative.

In particolare, è importante esaminare le variabili che potrebbero influenzare il buon esito del progetto, come il budget, le scadenze e le normative specifiche per settori come quello medicale o industriale.

Durante questa fase, il team di esperti collabora strettamente con il cliente, offrendo consulenza continua e affrontando insieme eventuali criticità, qualora esse si presentassero.

Inoltre, è parte integrante del processo di analisi preliminare anche l’analisi dei rischi e la gestione della certificazione software, soprattutto in ambiti ad alta complessità.


Progettazione completa


Una volta eseguite le operazioni preliminari e preparato un progetto, si realizza la scheda elettronica completa. Si parte con la creazione dello schema del circuito e si arriva fino alla programmazione del firmware embedded.

È qui che arriva la differenza dalle schede standard, perché proprio le lavorazioni precedentemente accordate con il cliente daranno vita a un prodotto personalizzato e su misura.

La realizzazione della scheda elettronica in questione avviene utilizzando i software più avanzati per garantire la massima precisione, prestando particolare attenzione a temi come la compatibilità elettromagnetica e l’efficienza energetica.

Un aspetto fondamentale che il cliente deve tenere in considerazione è l’approccio “chiavi in mano” che alcune aziende offrono: un sistema che include anche la consulenza sulla fattibilità, l’analisi dei rischi e la certificazione del software, seguendo le normative ISO9001.

L’intero processo viene eseguito dalla fase di ideazione fino allo sviluppo del firmware e al collaudo finale, con la consulenza che prosegue successivamente per restare a supporto del cliente.


Il lato positivo della progettazione su misura è che talvolta è possibile intervenire su schede elettroniche già esistenti, apportando modifiche al design e aggiornamenti al firmware per migliorarne le prestazioni o adattarle a nuove tecnologie, e non sempre quindi è obbligatorio partire da zero.


Realizzazione del firmware dedicato

L’ultima fase del processo di progettazione su misura è quella relativa alla realizzazione del firmware dedicato che sia in grado di garantire il corretto funzionamento di componenti come microprocessori, FPGA, ADC ad alta precisione e sensori MEMS.

Mentre i dispositivi di consumo sono spesso equipaggiati con firmware predefiniti, i progetti personalizzati necessitano di software sviluppati su misura, adattati alle esigenze uniche di ciascun cliente.

Questo approccio consente di sfruttare al meglio le capacità del dispositivo, ottenendo performance ottimizzate e funzionalità specifiche, impossibili da raggiungere con soluzioni generiche.

La creazione di un firmware dedicato implica ancora una volta una stretta collaborazione con il cliente durante ogni fase del progetto. Dallo studio di fattibilità alla programmazione del codice per dispositivi come microcontrollori e driver, fino ai test e all’assistenza post-vendita per aggiornamenti e modifiche, ogni passaggio deve essere curato nei dettagli.


Perché prediligere la progettazione elettronica su misura


Affidarsi alla progettazione elettronica su misura offre un grande vantaggio che è quello della personalizzazione e della risposta alle esigenze specifiche del cliente. Affidandosi a questo metodo si avrà inoltre certezza di ottenere dispositivi con prestazioni elevate, adattati alle specifiche esigenze.


Le soluzioni standardizzate, infatti, spesso presentano limitazioni in termini di funzionalità e compatibilità; le schede elettroniche custom, invece, sono create appositamente per garantire efficienza, affidabilità e ottimizzazione.


I settori che possono beneficiare di tali dispositivi sono tantissimi, in particolare quelli ad alta tecnologia come il medicale, l’industriale e nella ricerca scientifica, dove è necessaria un’alta precisione e performance specifiche.


L’approccio personalizzato consente di sviluppare logiche di funzionamento uniche, riducendo i tempi di esecuzione e migliorando l’integrazione con altri sistemi. L’importante, quando ci si affida a dei professionisti per la realizzazione di schede elettroniche su misura, è che venga sempre garantita qualità e rispetto degli standard internazionali ISO 9001, con il rilascio della certificazione.

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