Incidente Ciao Darwin: parla l’uomo rimasto paralizzato. Ha fatto molto discutere la storia di Gabriele Marchetti, il concorrente della trasmissione Mediaset Ciao Darwin che, il 17 aprile 2019, è rimasto paralizzato dopo una caduta sui rulli durante la prova del “Genodrome”. L’uomo sarà tetraplegico per sempre, questa è stata la drammatica diagnosi dei medici.
Il 57enne si è sfogato in un’intervista per Il Corriere della Sera, in cui ha raccontato come quel terribile incidente gli abbia cambiato radicalmente la vita. “Le mie giornate sono noiose e lunghe, non posso fare niente, nessuna attività, sono completamente privo di autonomia e dipendo totalmente da mia moglie Sabrina e da mio figlio Simone per lo svolgimento di ogni atto quotidiano”, ha ammesso Marchetti.
L’uomo ha poi ricordato il giorno dell’incidente e ha detto: “Ero finito in acqua a testa in giù, con le gambe rannicchiate e le braccia raccolte, pensavo che sarei affogato perché non riuscivo a muovere nulla. Poi ho sentito i soccorritori che sono intervenuti immediatamente”.
Incidente Ciao Darwin, Marchetti: “Bonolis non mi ha mai cercato”
Incidente Ciao Darwin: “Prima di quel giorno ero un uomo che faceva mille cose, adesso per me è finito tutto”, dice oggi Gabriele Marchetti, sospeso tra rabbia e rassegnazione. Sentimenti, questi, acuiti pure dal comportamento di Paolo Bonolis e della produzione di Ciao Darwin dopo l’incidente. Gabriele Marchetti ha raccontato:
Paolo Bonolis non mi ha cercato per sapere come sto, neanche persone a lui vicine mi hanno mai contattato. Soltanto qualcuno della produzione all’inizio si è fatto sentire per telefono e per e-mail con la mia famiglia per conoscere la mia condizione fisica.
Si sono messi a disposizione per ogni eventuale nostra necessità. Però poi non ci sono stati altri contatti.
Incidente Ciao Darwin: sotto accusa 4 dirigenti Mediaset
Oggi è in corso un procedimento giudiziario per comprendere meglio quanto accaduto tre anni fa e appurare eventuali responsabilità in merito all’incidente Ciao Darwin che ha rovinato la vita di Gabriele Marchetti. L’uomo è assistito dagli avvocati Federica Magnanti e Giovanni Ciano.
Il pm Alessia Miele è convinta delle responsabilità di quattro dirigenti Mediaset (due al vertice di Rti), accusati di lesioni gravissime perché, stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, la superficie dei rulli della prova del “Genodrome” sarebbe stata resa molto più scivolosa del normale per aumentare il livello di difficoltà della prova.
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