Influenza e Covid. La circolazione della variante Omicron e dell’influenza, in alcuni casi, può dar luogo a un mix che consiste in una doppia infezione. A questa condizione è stato dato anche un nome, quello di Flurona. La parola deriva dall’inglese flu, che significa influenza, e corona, che sta per coronavirus. Si tratta della sovrapposizione di due virus che provava un’influenza rinforzata con febbre, tosse e mal di gola.
I sintomi sono sovrapponibili quindi non deve spaventare l’idea di avere due infezioni. Ovviamente i soggetti più deboli sono maggiormente a rischio. Il primo doppio contagio di Covid e influenza risale a un anno fa e si è verificato in Israele su una donna in gravidanza.
Influenza e Covid: i sintomi e il ruolo della vaccinazione
Non si conosce la media dei casi di influenza e Covid ma si stima sia molto bassa. Se in epoca pre-vaccinale si aggirava intorno al 4% dei casi oggi il rischio si è abbassato, come riferisce a Repubblica il prof. Giovanni Maga, direttore del Cnr di Pavia:
Viceversa, nell’ultimo anno e mezzo, studi simili danno una probabilità tra lo 0,5 e lo 0,7%. Quindi la vaccinazione ci ha aiutato molto ad abbassare il rischio.
Maga ha poi aggiunto inoltre che il doppio contagio “sarebbe più presente tra i giovani forse per una maggiore probabilità di esposizione”. Poi delinea i sintomi a cui giovani e persone adulte possono andare incontro, come conseguenza di uno stato infiammatorio più forte:
La febbre può durare di più, accompagnata da forte mal di gola, difficoltà a deglutire, tosse, mal di testa, dolori alle ossa.
Influenza e Covid: come affrontarle
Se da una parte il Covid sta indietreggiando l’influenza ora sta dando il meglio di sé, raggiungendo i 3.500.000 contagi in Italia, anche se entrambi i virus stanno circolando.
Secondo i dati diffusi dall’Istituto Superiore di Sanità e riferiti al periodo 5-11 dicembre, per l’influenza l’incidenza è passata da 16 a 15,5 casi per mille assistiti attestandosi nella fascia di intensità alta, mentre in alcune Regioni avrebbe superato la soglia di massima intensità. Anche se SARS-CoV-2 è in calo vi è ugualmente il rischio di coinfezione Influenza-Covid.
In caso si contragga una doppia infezione si dovrà affrontarla tramite: isolamento volontario, riposo, eventuali farmaci sintomatici come tachipirina o antinfiammatori.
Se invece si parla di categorie come anziani, malati cronici, neonati e bambini piccoli e donne incinte, la situazione cambia. Occorrerà avvisare immediatamente il medico di famiglia per avere indicazioni su come affrontare l’infezione, e se e quando ripetere il tampone.
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