Inizia questa sera in seconda serata su Rai 2 Sanremo Giovani e andrà in onda fino al 10 dicembre in cui scopriremo i nomi dei 6 finalisti, mentre il 18 si svolgerà la finale in prima serata su Rai 1. Si aggiungeranno, quindi, a questi ultimi, altri 2 artisti provenienti da Area Sanremo e si sfideranno fino all’ultima canzone: verranno decretati i 4 cantanti che saliranno sul palco dell’Ariston a febbraio per la vittoria di Sanremo Giovani.
La giuria che ha il compito di valutare le loro performance è composta da Carolina Rey, Daniele Battaglia, Ema Stokholma, Enrico Cremonesi, Daniele Battaglia e Manola Moslehi oltre a Carlo Conti e Claudio Fasulo. Sanremo Giovani avrà luogo nella Sala A di Via Asiago e sarà trasmesso in simulcast su Rai Radio2, con il commento di Giulia Nannini, Giorgiana Cristalli e Julian Borghesan.
Il programma in onda da questa sera su Rai 2 sarà presentato da Alessandro Cattelan, che condurrà anche il Dopofestival, ma non solo. Carlo Conti, infatti, ha annunciato ieri in occasione della conferenza stampa di Sanremo Giovani che Cattelan lo affiancherà sul palco dell’Ariston anche durante la finale del Festival, prevista per il 15 febbraio.
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Carlo Conti e tutte le novità di Sanremo Giovani
Carlo Conti, come accennato poco sopra, ha svelato durante la conferenza stampa prima dell’inizio di Sanremo Giovani perché ha deciso di reintrodurre la sezione Nuove Proposte, il cui vincitore non confluirà poi nella categoria Big come accaduto negli ultimi anni:
Inizia ufficialmente l’avventura del Festival di Sanremo 2025.
Sono felice, perché era una mia fissazione di fare un talent di Sanremo Giovani ed è quello che avremo su Rai 2, quest’anno in seconda serata, ma spero che dall’anno prossimo possa passare in prima serata.
La mia scelta deriva dall’esperienza delle mie tre edizioni precedenti e ho voluto dividere di nuovo gli artisti, perché ho avuto la fortuna di avere tra le nuove proposte che sono uscite dai miei Sanremo artisti come Mamhood, Gabbani, Ermal Meta o Irama.
Inoltre, Carlo Conti ha introdotto un’altra novità all’interno dello stesso Sanremo Giovani: “Quest’anno abbiamo abbassato l’età da 29 a 26 anni. Il Covid ha permesso a molti ragazzi di rendere pubblica la loro musica suonata magari nella cameretta ed è proprio per questo che volevamo proprio i più giovani. Tra i candidati comunque c’erano pochissimi minorenni e nessuno di 24 anni”.
Il direttore artistico di Sanremo ha poi scherzato in merito alla conduzione di Alessandro Cattelan non solo per la categoria Nuove Proposte, ma anche durante la finale della kermesse: “Finisci il dopo-festival venerdì. E sabato che vuoi fare? Vieni a fare il co-coduttore sul palco dell’Ariston”.
Alessandro Cattelan potrebbe essere il conduttore e direttore artistico di Sanremo dopo Carlo Conti?
Ancora non è iniziato il Festival e in sala stampa ieri è stato chiesto ad Alessandro Cattelan se lo ritroveremo alla conduzione e alla direzione artistica post Carlo Conti, ‘in carica’ per i prossimi due anni. Ecco le sue parole:
Credo che sarei in grado, ma forse non sarei la persona adatta per farlo, serve una persona ‘larga oltre che brava come lo è Carlo Conti.
Io so fare il mio lavoro, ma sono un po’ di nicchia, sono sincero.
E voglio uscire da un equivoco, perché ogni cosa che faccio è svilita in quanto sempre in attesa di Sanremo, ma credo che si possa essere contenti del proprio lavoro anche senza fare Sanremo.
Non è necessariamente un punto di arrivo.
Forse Sanremo da solo non lo farò mai, anche se non si devono mettere limiti a quello che accadrà.
Tuttavia, si può fare un bel lavoro anche senza necessariamente fare Sanremo.
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