Sta per arrivare ADRIANO, il primo dipendente robotico della Pubblica Amministrazione italiana. Il suo compito sarà quello di accogliere i visitatori del Tempio di Vibia Sabina e Adriano, fornendo loro informazioni in italiano e in inglese sulla storia di Roma e sul sito storico della Camera di Commercio della Capitale.
Dotato di intelligenza artificiale e di una tecnologia innovativa, ADRIANO è unico nel suo genere grazie alle sembianze umanoidi e alla mimica facciale, attraverso la quale è in grado di far trasparire le emozioni. Ecco come funziona.
Cos’è ADRIANO
ADRIANO è il primo dipendente robotico della Pubblica Amministrazione italiana ed è frutto di un investimento di 140 mila euro per mano della Camera di Commercio di Roma. L’innovativo assistente per l’accoglienza e l’informazione dei visitatori del Tempio di Vibia Sabina e Adriano della Capitale presenta numerose caratteristiche e sono in progetto delle novità.
In particolare, ADRIANO ha delle sembianze umanoidi, in quanto presenta sensori per la Computer Vision e muscoli artificiali. Le mani robotiche avanzate, infatti, gli permettono di avere un contatto fisico con i visitatori, manipolando oggetti o stringendo le mani agli ascoltatori. In tal modo, il robot può interagire con sicurezza ed efficacia con l’ambiente circostante
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Emozioni e caratteristiche integrate
Un aspetto che rende ADRIANO unico nel suo genere è la capacità di esprimere le emozioni attraverso la propria mimica facciale realistica. Così, il robot riesce a creare una relazione più naturale con i visitatori. Questa caratteristica garantisce un maggiore coinvolgimento degli ascoltatori e una comunicazione realistica. La sua espressione, infatti, cambia in base al contesto e all’interlocutore che ha difronte.
Una qualità che verrà integrata a breve rappresenta la capacità di permettere la visita da remoto del Tempio di Vibia Sabina e Adriano, permettendo ai turisti che non possono essere lì presenti di vivere un’esperienza unica. Ciò sarà possibile grazie all’utilizzo di un visore, indossato dal visitatore da remoto, mentre ADRIANO si muoverà nelle stanze al posto dell’utente.
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Il progetto
Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione di quattro eccellenze italiane della robotica e dell’intelligenza artificiale: l’Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) con Linea SoftBots, coordinata dal prof. Antonio Bicchi; l’Università Sapienza di Roma, con il Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale A. Ruberti, coordinato dal prof. Daniele Nardi; Babelscape, start-up della Sapienza Università di Roma, guidata dal CEO Roberto Navigli; qbrobotics, spin-off dell’Istituto Italiano di Tecnologia e dell’Università di Pisa, guidata dal CEO Fabio Bono.
Il gruppo di lavoro ha coinvolto più di 30 persone, tra ingegneri, tecnici e ricercatori. Per poter completare l’iniziativa sono stati impiegati 18 mesi, a cui sono seguiti i periodi di sperimentazione e della fase operativa. Con il tempo, ADRIANO implementerà le proprie caratteristiche, accumulando maggiori informazioni e conoscenze, perfezionando movimenti e interazioni.
Alcune dichiarazioni
Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma, dove è stato presentato ieri 19 marzo ADRIANO, ha dichiarato rispetto al progetto:
Adriano è un progetto sperimentale di frontiera che abbiamo promosso con determinazione, con l’obiettivo di far comprendere quali possano essere le possibili interconnessioni tra la robotica e l’intelligenza artificiale e come queste interconnessioni possano portare a realizzare strumenti utili a migliorare la qualità della vita delle persone.
