L’uomo nero che sta facendo impazzire mezzo mondo con la paura di futuri distopici alla Resident Evil ─ e che, neanche a dirlo, ha scatenato la fantasia dei complottisti ─ arriva dalla Cina sotto forma di una curiosa sfera agghindata a festa. Il Coronavirus, responsabile di un’epidemia di polmonite che ha fatto decine di migliaia di contagi e circa 300 morti a livello globale, è l’argomento del giorno. Fortunatamente, oltre ai complottisti, ai fatalisti, agli allarmisti e a tutti i coloriti epiteti-sti che normalmente si associano a eventi di cronaca di portata mondiale, si contrappongono le menti scientifiche dei ricercatori, che da un mese a questa parte sono impegnati su due fronti. Il primo è il tentativo di far chiarezza sulla situazione, utilizzando i media per contenere non tanto l’epidemia quanto la psicosi collettiva che impazza nei luoghi pubblici, spiegando cos’è effettivamente questo virus e come comportarsi per essere al sicuro senza sfociare nell’isteria. Il secondo è, come immaginabile, quello di combatterlo. Leggi anche: Virus cinese, gli scienziati Usa al lavoro per il vaccino
Chi sono le ricercatrici che hanno isolato il virus a Roma