Quello dello spreco alimentare è un problema ricorrente negli ultimi tempi. Per risolverlo, due diciassettenni di Massa Lubrense, in provincia di Napoli, hanno realizzato Cucinalo. L’applicazione di Matteo Morvillo e Amedeo Valestra è nata proprio per combattere lo spreco alimentare e rivoluzionare il mondo della cucina, consigliando alle persone ricette facili e veloci.
Per realizzare il progetto, i ragazzi hanno contato sulle proprie finanze e hanno dato vita a un’applicazione che ha l’obiettivo di vincere una delle sfide più grandi della società attuale. Vediamo insieme come è nata l’idea di creare Cucinalo e come funziona l’app.
Che cos’è Cucinalo?
L’app Cucinalo serve a risolvere una problematica ingente degli ultimi tempi, che ha un impatto negativo non solo dal punto di vista economico, ma anche ambientale. Le tonnellate di cibo che vengono annualmente gettate nella spazzatura contribuiscono, infatti, all’inquinamento e allo spreco di risorse naturali.
L’intento di Cucinalo è, dunque, quello di promuovere uno stile di vita sostenibile e consapevole. L’app è in grado di leggere gli ingredienti presenti nel frigorifero e consigliare all’utente delle ricette facili, che evitino che si sprechino degli alimenti.
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Come funziona Cucinalo?
Cucinalo è un’assistente digitale in cucina, sul quale gli utenti possono inserire gli ingredienti a disposizione nel proprio frigorifero e ricevere dei suggerimenti personalizzati, con indicazioni su porzioni e calcolo delle calorie. L’esperienza è resa interattiva dalla presenza di un timer integrato e una chat con l’intelligenza artificiale. I due diciassettenni hanno detto a riguardo, al Corriere della Sera:
Basta aprire il frigorifero o l’anta della dispensa e fotografare i “cibi abbandonati”.
Poi pensa a tutto l’applicazione.
Segue poi la fase di preparazione, indicata e supportata passaggio dopo passaggio: quantità, dosaggi, modalità di cottura e persino consigli per impiattare.
Siccome l’app non è pensata solo per chi è esperto di cucina, Cucinalo presenta un ricco catalogo di piatti, suddivisi per categorie: colazioni, pasti principali, dolci, aperitivi e drink. Inoltre, si trova una sezione speciale dedicata alla tradizione culinaria campana e italiana, con aggiornamenti settimanali circa le i cibi di stagione o temi particolari.
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Come è nata l’idea di Cucinalo?
Cucinalo è nata da un’idea di Matteo Morvillo e Amedeo Valestra, i quali hanno pensato di unire la loro passione per la cucina con quella per la tecnologia. In questo modo è stato creato un sistema intelligente, che rende il cucinare efficiente e sostenibile. I due diciassettenni studiano all’Istituto polispecialistico San Paolo di Sorrento, uno informatica, l’altro enogastronomia. Commentando l’app, Matteo ha detto:
Ci siamo detti “Uniamo le nostre personalità: cucina e nuove tecnologie“.
Amedeo, che dopo la scuola lavora come cuoco, lamentava gli sprechi dei cibi “dimenticati”.
Io, invece, gli raccontavo del potenziale dell’intelligenza artificiale.
Ed ecco Cucinalo.
Matteo ha curato la parte tecnica dell’applicazione: “Sviluppo a tutto tondo, dalle grafiche al funzionamento. Fino al lancio su Apple Store e Google Play“. Amedeo, invece, si è dedicato alla stesura delle ricette:
Abbiamo inserito tutte le opzioni ideate per vegani, vegetariani e le singole intolleranze.
L’occhio del cuoco è stato fondamentale, l’intelligenza artificiale è ancora poco intelligente.
Va controllata.
Come è stata accolta Cucinalo dagli utenti
In sole due settimane, Cucinalo ha superato i mille download e oltre 200 ricette sono state salvate dagli utenti dell’app. Ciò che maggiormente gratifica i due ragazzi è che, così facendo, vengono ridotti gli sprechi alimentari. Cucinalo è stata lanciata il 27 dicembre scorso e, facendo una stima, ha contribuito a salvare almeno 100 chili di cibo dall’immondizia:
Oltre 3.000 utenti hanno già scaricato l’applicazione.
Altro dato di cui siamo contenti è l’utilizzo: sono stati cucinati oltre 200 chili di cibo.
Ci siamo auto finanziati, credendo nella riuscita del progetto.
Per quanto riguarda gli utenti, hanno valutato l’applicazione con il massimo dei voti, sottolineando l’utilità e l’innovazione di Cucinalo.
