venerdì, 17 Gennaio 2025
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Cybertech Europe 2024: il ruolo del digitale nello scenario attuale diventa strategico

Con la conclusione di Cybertech Europe 2024, emerge con chiarezza come la cybersecurity si sia trasformata da ambito esclusivamente tecnico, riservato agli esperti, a componente essenziale della trasformazione digitale della società.

Alfredo Polito
Alfredo Polito
Si occupa di copywriting, project management e comunicazione per imprese e istituzioni. Per anni ha scritto su la Repubblica ed è autore del libro "La guerra del vino". Tramite Gramsci ha fatto suo il motto di Romain Rolland: pratica il pessimismo della ragione e l'ottimismo della volontà.

Cybertech Europe, l’evento, organizzato da Cybertech in collaborazione con Leonardo, leader globale nei settori dell’aerospazio, della difesa e della sicurezza, si è concluso sottolineando l’interconnessione delle sfide contemporanee in ambito sicurezza

Oggi, la salvaguardia dei perimetri aziendali, la protezione degli individui e la difesa contro minacce armate sono strettamente legate all’innovazione digitale. Le nuove tecnologie rivestono un ruolo cruciale per garantire una difesa efficace in un contesto sempre più complesso e interconnesso.

La settima edizione di Cybertech Europe si distingue come l’evento di maggior successo della serie fino ad oggi, riflettendo la crescita costante e l’espansione della conferenza nel corso del tempo.

Al centro del dibattito tecnologico l’intelligenza artificiale generativa

L’AI generativa si è affermata come una delle forze più dirompenti in ambito cybersecurity, grazie alla sua capacità di cambiare le regole del gioco, accelerando tanto le opportunità di difesa quanto le minacce di attacchi. Se da un lato infatti, le soluzioni basate su IA generativa offrono strumenti più intuitivi e potenti per rilevare vulnerabilità e mitigare attacchi, dall’altro, i cybercriminali stanno sfruttando la stessa tecnologia per orchestrare attacchi più sofisticati. 

La direzione auspicata da tutti gli interlocutori invitati sembra essere univoca: oltre all’uso di tecnologie all’avanguardia, diventa cruciale promuovere una cultura della sicurezza digitale diffusa e consapevole. Solo attraverso una preparazione adeguata è possibile affrontare le nuove sfide.

In un contesto in cui l’intelligenza artificiale generativa offre strumenti potenti per prevenire gli attacchi, venendo al contempo sfruttata dai cybercriminali per operazioni sempre più sofisticate, si rende imprescindibile un cambiamento culturale. Tale cambiamento dovrebbe includere la riqualificazione dei talenti e, ove possibile, il recupero di coloro che utilizzano le proprie competenze in modo illecito. In questo senso, la creazione di percorsi di riabilitazione per gli hacker può rappresentare un elemento chiave per un ecosistema digitale più sicuro e collaborativo.

Cybertech Europe, i vari interventi e discussioni

Sono state messe in evidenza temi fondamentali quali il Quantum, il cloud, la cyber-resilience, OT security per citarne alcuni. Questo scambio aperto e costruttivo ha permesso l’esplorazione di soluzioni innovative e la condivisione di best practice, gettando le basi per una cooperazione più stretta tra istituzioni e industria, offrendo inoltre l’opportunità di aggiornarsi sul panorama attuale della cybersecurity, ora più che mai cruciale e ampiamente discusso in tutti i settori, dalla politica all’economia.

Amir Rapaport, Co-Founder & CEO, Cybertech:

L’Intelligenza Artificiale rappresenta un punto di svolta per le crescenti minacce e soluzioni di sicurezza informatica e sta diventando uno strumento chiave sia per azioni di  attacco che per difendersi.

Oggi possiamo sfruttare l’IA per creare attacchi più sofisticati, ma allo stesso tempo aziende e istituzioni possono usarla per la protezione.

Roberto Cingolani, CEO and General Manager, Leonardo, Italy:

La cyber sicurezza è un’area prioritaria per il futuro dell’Europa, che deve accelerare il coordinamento, gli investimenti e le azioni per garantire la sicurezza globale.

Giocherà un ruolo cruciale nell’abilitare lo sviluppo della sicurezza globale, proteggendoci da minacce crescenti, moltiplicate dall’adozione dell’intelligenza artificiale e dalla progressiva interconnessione dei sistemi.

Tedoro Lio, Amministratore Delegato Accenture Italia:

In Accenture, stiamo investendo 3 miliardi di dollari in IA anche per sviluppare soluzioni che non solo monitorano e rispondono in tempo reale alle minacce, ma agiscono in autonomia all’interno di ecosistemi multi-agente.

Il futuro della cybersecurity passa anche attraverso la formazione: per questo abbiamo lanciato una piattaforma per aggiornare in modo rapido, personalizzato e su larga scala le competenze dei talenti di tutto il mondo.

Con oltre 1.500 professionisti attivi nel settore della cybersecurity, 300 nuove assunzioni ogni anno e una rete di centri di innovazione distribuiti sul territorio italiano, continueremo a sostenere l’Italia nel suo percorso verso la leadership europea nella sicurezza cibernetica.

Paolo Cecchi, Sales Director Mediterranean Region di SentinelOne:

C’è stato un fortissimo hype lo scorso anno sull’AI a supporto della cybersecurity ma i risultati non sono stati quelli attesi e le organizzazioni stanno analizzando molteplici soluzioni, come quella di SentinelOne, che ha iniziato a includere il motore di machine learning ormai più di 10 anni fa nella propria Singularity, acquisendo conoscenze e competenze approfondite sul tema dell’AI.

Michele Lamartina, Regional Vice President Italia, Grecia, Cipro & Malta di Palo Alto Networks:

Dagli incontri di questi due giorni abbiamo avuto conferma di come tecnologie efficaci, innovazione e trasformazione siano oggi elementi chiave per ogni organizzazione.

Cristiano Voschion, Country Manager di Check Point Software Technologies:

L’incontro romano è un appuntamento di rilievo nel settore della cybersecurity dove discutere e osservare lo stato dell’arte di un settore sempre più importante e che permea ogni comparto della società in cui viviamo.

Luca Iuliano, Engineering Director, Telsy, Italy:

Per il mondo della sicurezza cibernetica si tratta di appuntamento imperdibile, un hub di innovazione, tecnologie e competenze specialistiche unico nel suo genere. 

Anche in questa edizione Cybertech si conferma dunque un luogo dove aziende, istituzioni, studenti ed esperti.

Fabio Buccigrossi, Country Manager di ESET Italia:

Il futuro della cybersecurity si prospetta sempre più complesso, caratterizzato da minacce sofisticate che richiederanno soluzioni capaci di rispondere in tempo reale.

ESET Italia si prepara a questo futuro con una vision chiara: consolidare il proprio ruolo di riferimento per la sicurezza informatica in Italia.

Gianni Baroni, CEO di Cyber Guru:

Con una formazione migliore e maggiore consapevolezza, le organizzazioni possono trasformare il loro anello più debole in una solida prima linea di difesa contro le minacce informatiche.

Essere parte di Cybertech Europe, il più grande evento europeo sulla cybersecurity, permetterà a Cyber Guru di prosperare in un ambiente altamente stimolante.

Ross McKerchar Chief Information Security Officer (CISO) di Sophos:

Riteniamo che la miglior difesa contro i rischi che l’AI può generare sia monitorare in modo accurato e approfondito il suo utilizzo e i casi d’uso più vantaggiosi.

Massimiliano Micucci, Regional Sales Director at di One Identity:

Nel mercato delle soluzioni Cyber, in continua e robusta crescita, la Identity Security assume un ruolo sempre più centrale.

La protezione delle identità digitali di dipendenti, collaboratori, partner, clienti, cittadini ed entità non umane, in organizzazioni di tutti i tipi, è una necessità inderogabile, richiesta dalle principali normative e prevista come fondante nei più rilevanti framework di sicurezza internazionali.

Leggi anche: Cybersecurity e Quantum Computing: 12 strategie per difendersi

Tecnologia quantistica trasformare lo spazio cibernetico

Sebbene siamo ancora incerti su come influenzerà la crittografia, è chiaro che porterà un cambiamento radicale nel modo in cui proteggiamo le informazioni.

Il  cloud continuerà a svolgere un ruolo cruciale nel futuro, con la crescente quantità di dati che dovremo gestire. Tuttavia, stiamo assistendo a una rivalutazione dell’equilibrio tra soluzioni cloud e on-premise, in particolare per quanto riguarda la gestione di beni altamente sensibili. 

Per rimanere all’avanguardia è essenziale un’intensa cooperazione tra player molto diversi, ma uniti da un unico obiettivo: la sicurezza del cyber spazio. Lo sviluppo di un solido ecosistema informatico chiama a rapporto industria, governo e università per collaborare e contribuire nello sviluppo di nuove fondamentali competenze con precisione e rapidità.

Le minacce sono varie, tante e sempre in evoluzione – dobbiamo cercare genialità e conoscenza per proteggere gli asset più preziosi, dati e informazioni sensibili. Cybertech Europe è un momento importante per il calendario europeo, ed è l’epicentro di un vivace scambio di idee e networking per tutta l’industria informatica europea e globale, a tutti i livelli.

Leggi anche: Cyber security: come proteggere la tua azienda dagli attacchi informatici

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Alfredo Polito
Alfredo Polito
Si occupa di copywriting, project management e comunicazione per imprese e istituzioni. Per anni ha scritto su la Repubblica ed è autore del libro "La guerra del vino". Tramite Gramsci ha fatto suo il motto di Romain Rolland: pratica il pessimismo della ragione e l'ottimismo della volontà.

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