venerdì, 17 Gennaio 2025
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Il digital marketing aziendale negli ultimi dieci anni: perché non se ne può fare a meno?

Il digital marketing è la nuova strada intrapresa dalle aziende. Si tratta di una strategia che permette di rendere più precisa l'analisi del comportamento dei clienti, per poter indirizzare al meglio le proprie campagne.

Il digital marketing è nato negli anni Novanta, dopo la comparsa del World Wide Web. Il termine è stato usato, nello specifico, nel periodo che ha visto l’ascesa di Internet e lo sviluppo della piattaforma Web 1.0, che permetteva agli utenti di cercare informazioni online ma non di condividerle.

Che cos’è, però, il digital marketing? Come è cambiato negli ultimi dieci anni? E soprattutto, perché è così indispensabile per le aziende? Proviamo a rispondere a queste domande.

Che cos’è il digital marketing?

Il digital marketing è la promozione di prodotti online, attraverso Internet o qualunque altro media digitale, indirizzata a consumatori e imprese mirati. Il vantaggio di questo nuovo modo di fare marketing è il canale preso in considerazione, in quanto sono numerosi gli utenti che quotidianamente si divincolano su mezzi digitali.

Dopo la comparsa del Web 1.0, sopracitato, si è passati al Web 2.0, che ha fatto sì che gli utenti diventassero più partecipativi. È in questo momento, negli anni 2000, che nascono i siti di social networking, nuova strada da percorrere per le aziende di ogni ambito. Si comprende, infatti, l’importanza di veicolare messaggi significativi, spostando l’attenzione dalla vendita all’educazione. L’intensificarsi di questi aspetti ha portato al passaggio verso il Marketing 3.0.

Leggi anche: Strategie di digital marketing: come creare una campagna di successo

Come è cambiato il digital marketing negli ultimi dieci anni?

Il 2010 ha segnato l’epoca in cui i social network si sono ampiamente diffusi e la personalizzazione, l’Intelligenza Artificiale e l’analisi dei dati hanno determinato un cambiamento significativo nel mondo del marketing. Si parla, infatti, di Marketing 3.0, che mostra particolare attenzione ai valori della società globale, tant’è che viene definito “human-centric marketing“. In questa fase le aziende si sono occupate del prodotto ma anche del cliente, con particolare attenzione agli aspetti emotivi. Lo sviluppo di questo modo di agire delle imprese si è concretizzato nel Marketing 4.0.

Nel 2020, riprendendo la definizione di Philip Kotler, padre del marketing mondiale, si è approdati nell’era del Marketing 4.0, che sancisce l’ingresso delle aziende nella piena epoca digitale. Negli ultimi anni, infatti, si è assistito all’ascesa di Intelligenza Artificiale, algoritmi predittivi e machine learning, che hanno apportato numerose agevolazioni alle aziende. Attraverso tali strumenti è possibile prevedere le aspettative, il comportamento d’acquisto e le barriere psicologiche dei consumatori.

In questo modo i brand si umanizzano, per far sì che si stabilisca una connessione emotiva con il cliente. In particolare, a esplodere è stato l’influencer marketing, incentrato sulla collaborazione tra brand e personaggi noti sui social, con il fine di arrivare a un pubblico sempre più ampio. Per esempio, si può notare l’ascesa di piattaforme come TikTok oppure l’utilizzo sempre maggiore dell’Intelligenza Artificiale, integrata con AR, VR ed esperienze immersive. Quindi, il digital marketing è passato dall’essere un elemento di supporto all’interno delle aziende, al diventare la strategia principale. Così facendo, possono essere coinvolti clienti in tutto il mondo, con il vantaggio di aumentare le vendite globali.

Leggi anche: Nuovi trend di digital marketing per il 2023: tendenze, novità e ultimi aggiornamenti

Perché è indispensabile il digital marketing?

Il digital marketing risulta essere così importante per le aziende perché, seguendo uno specifico piano di marketing e comunicazione, queste possono conoscere e analizzare le reazioni dei propri clienti. Ciò avviene, per esempio, attraverso un commento sui social o una recensione su Google.

Con lo sviluppo del Marketing 4.0, inoltre, le strategie per studiare il comportamento d’acquisto o le preferenze di un cliente che le aziende e le agenzie possono seguire sono innumerevoli. Tra queste tecniche, hanno grande impatto l’Inbound Marketing, la Content Strategy, il Social Media Marketing o tecniche di SEO e SEM per i siti web. I vantaggi di queste strategie sono i seguenti:

  • raggiungimento di un pubblico più vasto e specifico: il marketing digitale permette di coprire un’area geografia ampissima, senza confini. In questo modo, siccome si possono analizzare i comportamenti dei vari clienti, è possibile identificare un pubblico estremamente specifico
  • miglioramento della visibilità online: grazie alla SEO, l’ottimizzazione per i motori di ricerca, il sito viene posizionato in cima alle pagine dei motori di ricerca quando vengono cercati determinati argomenti
  • maggiore personalizzazione delle comunicazioni e dei processi: si possono analizzare in maniera fitta i risultati delle campagne di marketing condotte. Il digital marketing, come leggiamo anche su agenzia web di Torino, permette, infatti, di ottenere i dati relativi ai clienti in maniera semplice e puntuale
  • misurare i risultati in tempo reale: si possono monitorare tutti gli aspetti delle campagne di marketing, cioè chi le ha viste, chi le ha condivise o chi ha interagito, in tempo reale. Questo permette di ottimizzare le strategie da applicare e prendere decisioni in base a dati concreti
  • costi contenuti e flessibilità: le attività di promozione sono più economiche rispetto alle tradizionali, perché, in virtù del vantaggio precedente, si può puntare sui canali che portano maggiori introiti
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