Young Platform, una delle piattaforme di exchange di criptovalute più sicure in Italia che permette di acquistarle e venderle, ― fondata nel 2018 da Andrea Ferrero e altri 5 compagni dell’Università di Torino ― contribuisce alla crescita e un uso intensivo di questo strumento. Ma non solo.
Infatti, Young Platform mostra tutto il suo impegno, spingendo e motivando il Governo e le istituzioni a promuovere le criptovalute, in quanto possono davvero fare da traino per l’innovazione. In un’intervista all'”Agenparl” Andrea Ferrero ha rimarcato il preambolo del regolamento MiCA introdotto dall’UE:
Il settore delle criptoattività può contribuire all’innovazione e alla crescita economica nell’Unione […] può promuovere la creazione di posti di lavoro e l’innovazione finanziaria.
È, quindi, essenziale garantire un quadro normativo chiaro e uniforme a livello dell’Unione per sostenere l’espansione di questo settore e al tempo stesso salvaguardare la stabilità finanziaria e proteggere gli investitori.
Consultando i dati osservati dall’OAM, Organismo Agenti e Mediatori, all’incirca due milioni di italiani detengono o hanno detenuto criptovalute, per un valore di oltre 2,2 miliardi di euro fino a giugno 2024. Inoltre, secondo quanto riporta l’Osservatorio Blockchain & Web3 sono attualmente circa 3,6 milioni di italiani in possesso di cryptoasset. Ecco, quindi, perché si rivela cruciale il supporto del Governo, aprendo un dialogo con i players che operano in tale ambito.
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Il valore delle criptovalute sul mercato
Young Platform ha diffuso una nota, come riporta “Repubblica” in cui, come già accennato poco sopra, richiede al Governo di potenziare l’uso delle criptovalute in Italia, in quanto ― si legge ― “non si tratta di un modello che intende sostituire o danneggiare quello attuale, ma di un sistema che lo completa, migliorando alcuni aspetti e contribuendo allo sviluppo di nuovi servizi e modelli di business”.
Inoltre, le criptovalute creano terreno fertile per l’occupazione, nuove opportunità e la crescita economica e la competitività dell’Italia a livello nazionale, internazionale e globale. Ecco le parole del CEO e co-founder di Young Platform, Andrea Ferrero: “I crypto-asset non sono solo investimenti, ma strumenti chiave per l’innovazione delle aziende europee, soprattutto nell’ambito del Web3. Anche nel settore bancario, il modello delle criptovalute rappresenta un’opportunità complementare”.
Si mostra d’accordo a tale corrente di pensiero anche il Member Board Of Directors, Nicolas Bertrand: “Questo business è in forte crescita e non intende assolutamente sostituire il sistema attuale, punta, anzi, a complementarlo. Sono d’esempio le grandi opportunità che offre per migliorare i processi, l’efficienza e ridurre i costi di attività che impattano l’economia reale“.
Quali sono e saranno gli emendamenti del Governo sulle criptoattività?
Sono sempre di più le persone che utilizzando criptovalute a livello mondiale e per tale motivo Young Platform fa al Governo una precisa richiesta a seguito dell’introduzione di una tassazione pari al 42% sulle criptoattività.
Il Governo, però, in merito, si sta già muovendo in un’altra direzione, come si legge nella nota diffusa dalla società, come riporta “ANSA”: “Gli emendamenti proposti dai parlamentari di Fratelli d’Italia Marcello Coppo, Emanuele Loperfido, Silvio Giovine oltre a Comba, Mascaretti, Maullu, Rossi, Volpi e Malagola intendono chiarire il perimetro di applicazione dell’imposta sui servizi digitali e aggiornare il trattamento fiscale delle plusvalenze sulle cripto-attività con le proposte di modifica”.
Inoltre, si legge ancora nella nota, “gli emendamenti puntano a rimuovere ogni ‘specialità’ del comparto cripto, facilitando la creazione di una cornice giuridica e fiscale che consenta agli operatori del settore di concentrarsi sullo sviluppo del proprio business o sull’ottimizzazione del proprio portafoglio, con effetti positivi sulla competitività di un mercato dei capitali”. Nei prossimi giorni si attendono anche altri emendamenti di Forza Italia e Lega.
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