L’occupazione nel campo aerospaziale sta crescendo sempre di più, questo ci dicono le stime di Boeing, l’azienda aeronautica statunitense che produce di velivoli civili e militari.
L’industria aerospaziale si occupa principalmente della progettazione, la produzione, la commercializzazione e la manutenzione dei diversi aeromobili e veicoli spaziali. Oltre a dedicarsi a tutte le attrezzature specifiche.
Dello studio condotto dall’azienda statunitense si è discusso nel corso di un evento relativo all’occupazione del settore dell’aviazione e dello spazio, chiamato “Fly Future 2025”, che si è svolto nell’Edificio Didattica della Macroarea di Ingegneria dell’Università di Roma Tor Vergata.
Le stime di cui ci parla Boeing sono di quasi 2,4 milioni di nuovi professionisti per i prossimi 20 anni. Un numero importante, che rilancia il futuro del campo aerospaziale. Vediamo insieme i dettagli e le figure più richieste.
Occupazione aerospaziale, le figure più richieste e “Fly Future 2025”
Il settore aerospaziale è in continua crescita, la costante evoluzione del settore rende questo campo notevolmente richiesto. Per questo motivo gli aeroporti, le grandi compagnie aeree e le diverse industrie sono a caccia di nuovi giovani da inserire, l’esponenziale crescita del campo aerospaziale sembra destinata a crescere ancora molto nel corso dei prossimi anni.
Una crescita confermata anche dalle stime dell’industria europea Airbus S.A.S., primo produttore di aerei civili al mondo per numero di consegne, prevedono un forte incremento nei prossimi vent’anni: secondo l’azienda europea la domanda globale sarà oltre 42mila nuovi velivoli passeggeri.
Dei 2,4 milioni nuovi lavoratori di cui ci parla Boeing, quest’ultima specifica come 674 mila siano piloti, 716 mila tecnici di manutenzione e 980 mila assistenti al volo.
Secondo uno studio condotto da GI Group, multinazionale italiana attiva nel settore del mercato del lavoro, le nuove metodologie di lavoro e l’esponenziale crescita dei prodotti farà crescere ruoli come il project manager e il system engineer.
Inoltre, aggiunge sempre l’azienda italiana, sarà previsto un cospicuo aumento di richiesta di professionalità con competenze specialistiche nella cybersecurity, con profili come il cybersecurity manager, il cybersecurity engineer e il network security engineer, con la funzione di proteggere i dati sensibili delle diverse infrastrutture.
Lo studio è approfondito nel corso dell’evento “Fly Future 2025”, giunto ormai alla sua quarta edizione, in cui hanno preso parte diversi piloti, manager e professionisti del settore.
L’evento si è articolato in diversi convegni e conferenze, in cui sono state presentate le diverse opportunità e i punti di forza dell’intero settore aerospaziale.
“Il nostro evento ha consentito a tanti giovani appassionati di scoprire quali percorsi formativi intraprendere per diventare pilota o astronauta, ma anche ingegnere, tecnico o assistente di volo”, ha dichiarato il presidente di Fly Future, Luciano Castro.
Un evento che ha quindi dato la possibilità a tantissimi giovani di affacciarsi nel mondo aerospaziale, un settore che nel corso dei prossimi anni vedrà un importante incremento.
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