Insulti omofobi a un paziente durante un intervento chirurgico. Nel varesotto, sospeso un primario. Il fatto sarebbe accaduto lo scorso 25 marzo, in piena pandemia da coronavirus. A darne notizia in queste ultime ore, il Tg3 Lombardia.
Il fatto
Qualcuno ha denunciato l’accaduto. Secondo quanto riportato da un esposto presentato da parte di una persona che era in sala operatoria durante il fatto, un primario avrebbe insultato un paziente sedato e sottoposto a intervento chirurgico, affermando:
Non è giusto che in questo periodo di emergenza debba perdere tempo per operare questi froci.
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Primario sospeso
Il primario è stato sospeso. L’Ordine dei Medici di Varese ha aperto un procedimento disciplinare. Al momento non risulta alcun commento da parte dell’azienda ospedaliera.
Il commento dei presenti
L’esposto inviato ai vertici della Asst Sette Laghi di cui fa parte l’ospedale, al Tribunale per i diritti del Malato di Varese e all’Ordine dei Medici, rivelerebbe che:
I presenti in quel momento in sala operatoria rimanevano stupefatti, attoniti da tanta violenza verbale.
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L’ArciGay di Varese
Il presidente dell’associazione a tutela dei diritti delle comunità LGBT di Varese Giovanni Boschini ha commentato l’accaduto esprimendo la massima solidarietà al paziente coinvolto e come riportato da Varesenews ha affermato:
Vogliamo ringraziare chi ha effettuato l’esposto e non è rimasto indifferente davanti all’ennesimo intollerabile atto di omofobia.