Julian Assange è libero e ha lasciato il carcere di massima sicurezza di Belmarsh la mattina del 24 giugno, dopo aver trascorso 1901 giorni di prigionia. A dirlo è una comunicazione ufficiale pubblicata sul profilo X di WikiLeaks, di cui Assange è fondatore. Ecco cosa si legge più nel dettaglio: “Ora gli è stata concessa la libertà su cauzione dall’Alta corte di Londra ed è stato rilasciato nel pomeriggio all’aeroporto di Stansted, dove si è imbarcato su un aereo ed è partito dal Regno Unito”.
La grande mobilitazione di “attivisti per la libertà di stampa, legislatori e leader di tutto lo spettro politico, fino alle Nazioni Unite” ha creato il terreno per un “lungo periodo di negoziati con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, che ha portato a un accordo che non è stato ancora formalmente finalizzato”.
Dopo cinque anni di prigionia “in una cella di 2×3 metri, isolato 23 ore al giorno”, Julian Assange potrà riabbracciare sua moglie Stella e i suoi figli “che hanno conosciuto il padre solo da dietro le sbarre”.
Perché Julian Assange è libero solo adesso?
Il fondatore di WikiLeaks è ora libero, in quanto ha accettato di dichiararsi colpevole di un reato all’interno di una delle più grandi violazioni di sicurezza di file militari sul suolo americano.
Questa sua dichiarazione fa parte di un accordo stipulato con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti: grazie alla sua ammissione di colpevolezza, Assange eviterà di scontare la reclusione negli Stati Uniti, consentendogli di tornare nel suo Paese di origine, l’Australia.
A dirlo è la “CNN”, la quale afferma che il patteggiamento dovrà essere approvato a breve da un giudice federale. E quali sono i termini del nuovo accordo? I PM del Dipartimento di Giustizia, dopo la sua ammissione del reato, chiederanno una condanna a 62 mesi ― corrispondenti a 5 anni di reclusione ―. Si tratta di una pena che però Julian Assange ha già scontato nel carcere di Londra, mentre l’imputato cercava di opporsi alla richiesta di estradizione degli USA.
Di cosa è accusato Assange?
Julian Assange, nel 2019, è stato accusato di 18 capi di imputazione per aver avuto un ruolo cruciale nella diffusione illecita di 700.000 documenti top secret degli USA. In particolare, WikiLeaks, nel 2010 ha pubblicato migliaia di file risalenti alle guerre in Iraq e Afghanistan e altri dossier diplomatici.
Assange è stato arrestato per la prima volta nel Regno Unito nello stesso anno in cui è venuto alla luce lo scandalo con un mandato d’arresto europeo. Si è rifugiato nell’ambasciata dell’Ecuador, dove è rimasto per sette anni, per evitare l’estradizione in Svezia ― inizialmente qui incriminato, le accuse per crimini di violenza sessuale sono poi cadute ―.
Nel 2019 non ha pagato la cauzione ed è stato poi arrestato e incarcerato nella prigione di massima sicurezza di Belmarsh di Londra, dove ha cercato di evitare l’estradizione negli Stati Uniti.
Accusato durante il mandato di Donald Trump, l’attuale presidente degli USA Joe Biden ha valutato la richiesta dell’Australia di non perseguire più penalmente Assange. E con il nuovo accordo il fondatore di WikiLeaks è ora libero.
Il commento della madre di Julian Assange dopo il nuovo accordo di suo figlio con gli USA
Come riporta “ANSA”, la madre di Julian Assange, Christine, ha così commentato ai media australiani la decisione degli Stati Uniti nei confronti di suo figlio:
Sono grata che il calvario di Julian stia finalmente giungendo al termine.
La diplomazia silenziosa ha dato i suoi frutti.
Molti hanno sfruttato la situazione di mio figlio per portare avanti i propri programmi, quindi sono grata a quelle persone invisibili e laboriose che hanno messo al primo posto il suo benessere, vi ringrazio.
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