Si è tenuta ieri, 29 settembre, la prima sfilata di Alessandro Michele, nelle vesti di direttore creativo di Valentino. L’ingresso nella maison di lusso è stato segnato dalla nuova collezione primavera-estate 2025 Pavillon des Follies, padiglione delle follie. L’intento dello stilista è quello di riconfermare il proprio gusto artistico, eclettico e genderless, dove il significato dei look è dato dall’insieme di abiti e accessori. Tratto distintivo di Michele è la rivisitazione di elementi rilevanti nella storia della maison, i quali vengono riletti in chiave moderna e sofisticata.
Chi è Alessandro Michele?
Alessandro Michele è nato a Roma il 25 novembre 1972, già da piccolo circondato dall’arte. Mentre il padre era un tecnico presso l’Alitalia, la madre lavorava come assistente per un film executive. Grazie a quest’ultima, Michele è riuscito a conoscere molti attori e ad avvicinarsi al mondo dei costumi.
Dopo il diploma superiore, frequenta l’Accademia di Costume e moda di Roma, con l’idea di diventare scenografo. In breve tempo si appassiona al costume design e così nel 1994 si trasferisce a Bologna. Qui inizia a lavorare per Les Copains, un brand di maglieria di lusso, dove si specializza nel knitwear.
A fine anni ’90 entra nella maison di Fendi, nella quale sperimenta la lavorazione della pelle e ha la possibilità di stare a diretto contatto con gli stilisti Karl Lagerfeld e Silvia Venturini Fendi.
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L’esperienza in Gucci
Il punto di svolta nella carriera di Alessandro Michele arriva nel 2002, quando entra a far parte del team di Gucci, negli anni in cui era direttore creativo Tom Ford. Inizialmente svolge il ruolo di designer di accessori, soprattutto borse, fino a quando nel 2006 viene promosso a senior designer. Nel 2011 diventa associate director sotto la direzione di Frida Giannini, con la quale lavora fino al 2015.
Nello stesso anno, il nuovo CEO Marco Bizzarri gli propone di diventare direttore creativo. In una settimana realizza la collezione autunno-inverno 2015-2016, presentata in una sfilata di moda maschile, caratterizzata da un mix tra romanticismo e design genderless.
Si tratta di una nuova vita per Gucci, che da questo momento in poi aumenterà il proprio valore commerciale, e per lo stesso Michele, il quale nel 2017 viene inserito dal Times tra le cento persone più influenti al mondo.
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L’addio a Gucci e la nuova esperienza in Valentino
Nel novembre 2022 arriva inaspettatamente l’addio di Alessandro Michele a Gucci, tramite un post sul suo profilo Instagram. Nella foto allegata al messaggio, lo stilista è ritratto nel momento di un inchino, a simboleggiare la riconoscenza verso la maison. Il motivo di tale decisione è stata la voglia di Michele di rinnovarsi.
Dopo un anno e mezzo, nel marzo 2024, lo stilista annuncia l’arrivo alla direzione creativa di Valentino. Queste le sue parole in un post Instagram, sulla nuova esperienza:
Un onore incredibile, un’immensa gioia ma anche un’enorme responsabilità quella di entrare a far parte di una Maison che ha inciso la parola “bellezza” in una storia collettiva fatta di ricercatezza ed estrema grazia.
Come è stato possibile notare dai look sfoggiati durante la sfilata di ieri, gli abiti realizzati da Alessandro Michele celebrano le diversità, sono ricche di riferimenti artistici e di elementi vintage. Lui stesso si definisce “un frullatore che rielabora tutto ciò che vive“.
L’idea dello stilista massimalista è che i vestiti debbano raccontare una storia e rappresentare la personalità di chi li indossa. Proprio grazie a questa sua visione ampia e innovativa della moda, Michele è riuscito ad avvicinare i giovani al mondo del fashion e delle maison di lusso, unendo lo stile alla sostenibilità.
Vita privata di Alessandro Michele
Alessandro Michele è fidanzato da tempo con Giovanni Attili, regista e professore presso l’Università Sapienza di Roma.
Tra gli amici più stretti dello stilista spuntano i nomi dell’attrice Dakota Johnson, dell’attore Jared Leto e del cantante Harry Styles, tutti e tre testimonial Gucci sotto la direzione creativa di Michele.
