Con il termine “Millennial” ci si riferisce alla generazione dei nati tra i primi anni Ottanta e la metà degli anni Novanta. Secondo alcune statistiche, oggi, è proprio questa fascia della popolazione a dominare il mercato immobiliare odierno.
A seguito della crisi finanziaria del 2005 e dopo una serie di cambiamenti critici, oggi i Millennial sono la generazione desiderosa di affermarsi nel mercato immobiliare anche se il raggiungimento di questo obiettivo è rallentato da diversi fattori, tra i quali il ritardo nella formazione di un nucleo familiare, nel matrimonio e nella nascita di figli.
Tuttavia, una volta che questi propositi sono stati raggiunti, un numero sempre maggiore di Millennial ha preferito l’affitto all’acquisto. Dal 2016, invece, i dati dimostrano che tale attitudine è cambiata. Infatti, la Generazione Y avendo cominciato a costruire nuclei familiari e, allo stesso tempo, a raggiungere la disponibilità economica sufficiente, ha iniziato ad acquistare.
In particolare a Milano, i principali criteri utilizzati per un Millennial nella ricerca di un quartiere dove acquistare casa sono il costo degli affitti, la movida notturna, la qualità della vita e la tolleranza verso l’immigrazione e migrazione giovanile.
La pandemia di Covid-19 ha accelerato questa tendenza? Ecco i risultati di alcuni sondaggi. Fino a oggi, Milano si delineerebbe sempre più come una città di single. Il 56,7% dei circa 783mila nuclei familiari è composto da una sola persona; il 20,5% da due componenti, l’11,5% da tre, l’8,2% da quattro. Solo la parte rimanente è rappresentata da nuclei superiori a cinque persone.
A ogni modo, grazie al diffondersi dello smart-working, durante la pandemia, molti Millennial hanno iniziato ad avere figli e, immediatamente dopo, un numero sempre maggiore ha approfittato dei prezzi più bassi per acquistare una casa. Ciò ha portato a un aumento della domanda, superando la crescita dell’offerta, che non può essere soddisfatta a breve termine con una nuova proposta abitativa, causando una carenza di case disponibili nel corso degli anni.
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Ecco i quartieri milanesi preferiti dai Millennial
Milano è una città che accontenta tutti i gusti e le zone più richieste sembrerebbero concentrarsi particolarmente in queste aree:
• Duomo, nel 1800 piazza popolare, poi ammodernata grazie ai progetti dell’architetto Giuseppe Mengoni. Qui si sviluppano i punti di forza della città, come monumenti e palazzi storici
• Brera, uno tra i quartieri più suggestivi e culturalmente vivaci di Milano, ricorda il quartiere Latino di Parigi, ricco di attrazioni d’interesse artistico-culturale, come l’Accademia, la Pinacoteca, l’Orto Botanico, l’Osservatorio Astronomico e la Biblioteca Nazionale
• Ticinese, un’area bohémien del centro storico, con semplici trattorie, bar informali e locali aperti fino a tardi. Ideali per gli amanti dei negozi vintage, dei temporary store trendy e delle gallerie d’arte
• Quadrilatero, una zona dedicata allo shopping di lusso nel centro storico, la nota via Monte Napoleone, il museo di Palazzo Morando e il Museo Bagatti Valsecchi. Un quartiere ricco di boutique di alta moda, negozi di antiquariato e caffè eleganti, costumi d’epoca e arti decorative di epoca rinascimentale
• Navigli, centro della movida notturna milanese, che offre numerose pizzerie, trattorie sui canali e innovativi club su chiatte. Qui ogni mese si tengono il mercatino delle pulci di Viale Papiniano e il Mercatone dell’Antiquariato
• Porta Venezia, in centro storico, rinomata per lo shopping, e un’area dove i bambini si divertono nei Giardini Indro Montanelli, e al Museo di storia naturale, con collezioni di fossili e minerali
• Porta Romana, quartiere rinomato per la vivace nightlife, lungo le strade affollate da cocktail bar alla moda e ristoranti raffinati di cucina internazionale. Qui, il centro culturale Fondazione Prada, progettato da Rem Koolhaas, espone opere d’arte contemporanea e proietta film d’essai. Centrale e servito da tutti i mezzi pubblici, si trova in una posizione ottimale sia per la vita lavorativa che per il tempo libero
• Porta Lodovica, tra i quartieri di Milano più interessanti in cui cercare casa, in cui ha sede una delle università più prestigiose d’Italia, la Bocconi. Popolata da locali di qualsiasi tipo è una zona per tutti i gusti e per tutte le tasche
• Infine, il quartiere Isola, una zona recentemente riqualificata, la stessa in cui sorge il Bosco Verticale, poco distante dal cuore di Milano
Ma quali sono le migliori soluzioni nel capoluogo della Lombardia su cui investire? Il taglio maggiormente richiesto per gli appartamenti sarebbe quello medio-piccolo, come bilocali e trilocali, e piccolo, ovvero monolocali. Maggiori informazioni possono trovarsi su: https://www.dovevivo.it/it/affitto-stanza-milano/.
In questo momento storico, a differenza degli affitti, che sono molto alti, la soluzione del mutuo sembrerebbe essere, in parte, quella più moderata e preferita dai Millennials.
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