Chi sono i Gen Beta? I membri della Generazione Beta sono i bambini nati dal 2025 al 2039 e sono i successori di quella Alpha, nati dal 2010 al 2024. Questi bambini cresceranno in una realtà tecnologica affermata, dove l’intelligenza artificiale e l’automazione regneranno il mondo. La psicologa esperta in terapia motivazionale Anjula Siddhartha, attiva in Canada, è stata intervistata per aiutarci a capire come sarà questa Generazione Beta e come dovranno comportarsi i nuovi genitori.
La Generazione Beta e le caratteristiche principali
La precedente generazione composta dai Gen Alpha sono bambini che sono stati abituati da sempre alla tecnologia e a crescere con essa. In aggiunta, sono stati profondamente coinvolti in prima persona da eventi significativi per il nostro mondo, come la pandemia globale del 2020 e l’avvento dell’intelligenza artificiale.
La chiusura delle scuole ha determinato non pochi problemi a livello sociale, le quali soprattutto nei primissimi anni, sono importanti per lo sviluppo. Molti bambini, infatti, hanno riscontrato ansia sociale, bassa autostima e difficoltà ad inserirsi nei vari contesti sociali. Nonostante ciò, la Gen Alpha ha saputo adattarsi e anche grazie alla tecnologia sono riusciti comunque a sviluppare nuove capacità emotive.
La Generazione Beta vivrà in una realtà in cui l’IA non rappresenterà una novità, ma sarà parte integrante della vita quotidiana. Cambierà il modo di socializzare con gli altri ma anche la dimensione dell’educazione subirà dei cambiamenti.
I nuovi bambini saranno in grado di interfacciarsi con la tecnologia sin da subito ed è per questo che dovranno affrontare nuove sfide nel campo della privacy e saper gestire il loro benessere mentale.
I buoni propositi della Generazione Beta
Secondo la psicologa Siddhartha, la Gen Beta sarà molto attenta alla cura del proprio benessere, sia fisico che mentale. Questo perché i genitori Millennials e Gen Z sono ben consapevoli dei benefici di uno stile di vita sano e dell’importanza della salute mentale.
Ma non solo, i genitori hanno sperimentato sulla loro pelle i pericoli legati alla vita social ed è per questo che sapranno insegnare ai loro bimbi il giusto equilibrio da avere in questa dimensione, dando loro la giusta priorità.
Inoltre, preferiranno dare ai loro figli un’infanzia che sia il più possibile “reale”, favorendo attività all’aperto in condivisione con altri bambini, dando loro la possibilità di mettersi in contatto con l’ambiente che li circonda e di socializzare in un modo che non sia solo online.
Il futuro della Generazione Beta
Questa nuova generazione sarà più integrata nella vita tecnologica ma anche più attenta ai rischi che comporta. Di conseguenza, eviteranno l’uso eccessivo degli strumenti digitali per evitare l’isolamento sociale totale.
Ci sarà un ritorno all’autenticità dei rapporti e degli interessi, grazie all’impegno dei genitori che si faranno carico di costruire una forte identità personale, basata su valori e principi sani.
Le attività nella natura, la condivisione, lo sport e la creatività sono lavori che vanno sviluppati e incoraggiati sin da piccolini e il fine ultimo è quello di promuovere il più possibile il contatto con l’ambiente rispetto all’esperienza digitale.
La Generazione Beta sarà la prima generazione a saper trovare il giusto equilibrio tra la vita tecnologica e quella sociale. Questi ragazzi saranno la promessa di un nuovo mondo, in cui la crescente innovazione digitale sarà protagonista con la giusta consapevolezza globale.