Preparare pranzi e cene con i propri bambini viene visto da alcuni genitori come un momento ludico. Per altri, invece, può diventare un’occasione di stress, dal momento che a volte, i più piccoli non gradiscono ciò che c’è in tavola.
Per tale motivo i genitori devono escogitare delle strategie per far mangiare i loro figli e trasformare il pasto in un’opportunità ricreativa. Inoltre, come ha dichiarato la dietologa pediatrica e fondatrice di First Step Nutrition ad Alberta, Canada, Jennifer House, a “Fox News Digital”, pranzare o cenare in famiglia apporta incredibili benefici:
Sedersi insieme almeno un paio di volte a settimana per consumare un pasto in famiglia ha benefici che vanno ben oltre l’ aspetto nutrizionale per i bambini, tra cui una maggiore autostima e rendimento scolastico, un minor rischio di abuso di sostanze, depressione e disturbi alimentari.
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Come stimolare l’interesse dei bambini durante pranzi e cene?
Come stuzzicare l’interesse e l’appetito dei bambini quando si è tavola? Linzy Ziegelbaum, dietista e fondatrice di LNZ Nutrition, ha illustrato a “Fox News Digitale” delle tecniche infallibili per i piccoli più ‘incontentabili’.
1. Pianifica i pasti con i tuoi figli
Se i bambini non mangiano determinati alimenti, è abitudine comune dei genitori di preparare delle pietanze a parte. Questo approccio però, secondo Linzy Ziegelbaum, è controproducente sia in termini di denaro sia di tempo.
Ecco, quindi, qual è il primo suggerimento della dietista e fondatrice di LNZ Nutrition:
Ai bambini piace essere coinvolti nella preparazione dei pasti, perciò lascia che preparino il menù.
Questo aiuta anche quelli dal palato più raffinato a provare nuovi cibi, perché sapranno che c’è qualcosa che gli piace a tavola.
E qual è il modo migliore per coinvolgere maggiormente i bambini nel mangiare ciò che c’è in tavola? La strategia da adottare, ancora secondo Linzy Ziegelbaum, è la pianificazione:
I genitori dovrebbero decidere quanti pasti settimanali pianificare.
Poi è bene chiedere ai bambini di scegliere gli alimenti che vorrebbero vedere nei loro pasti.
Ciò può essere fatto parlando dei pasti o portando i bambini a fare la spesa e lasciando che scelgano gli alimenti.
2. Lasciali preparare le pietanze con il tuo aiuto
Un altro consiglio della dietista Ziegelbaum è assistere i bambini nella preparazione dei piatti: “Lasciate che contribuiscano a preparare un piatto principale o un contorno, e va bene anche un dessert. Devono sentirsi a loro agio a tavola ed entusiasti dell’esperienza che avranno del pasto”.
Inoltre, si può proporre ai bambini di pianificare serate a tema e preparare, ad esempio una cena a base di pasta, serata solo piadine o anche una colazione poco consueta. In tal modo la spesa dovrà essere adeguata a ciò che si deciderà di mangiare.
Ha sottolineato ancora Ziegelbaum: “Quando i genitori fanno la spesa, i più piccini imparano anche a conoscere i diversi alimenti e ingredienti, chiedendo anche quali sono quelli più adatti per la serata a tema. Quando i bambini saranno più grandi e inizieranno a leggere, potranno chiedere ricette più specifiche”.
3. Complimentati con i tuoi figli per aver preparato i pasti insieme
I bambini si sentono stimolati e apprezzati se i genitori chiedono la loro opinione in merito alla preparazione di una pietanza, ma non bisogna prestare attenzione a non mettere loro ansia, come ha dichiarato ancora la dietista Ziegelbaum:
Quando gli alimenti che i bambini hanno aiutato a scegliere compaiono sulla tavola, ditegli quanto siete orgogliosi che vi hanno aiutato a preparare i pasti, ma non fategli pressione affinché mangino solo ciò che ha deciso.
Coinvolgere i più piccoli nel preparare i pasti e fare la spesa offre un ottimo spunto per intraprendere conversazioni sane sul cibo.
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