sabato, 18 Gennaio 2025
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Lo sport non va mai in vacanza: dal nuoto alla bici, le migliori attività per i bambini in estate

Bambini e sport, quali sono le migliori attività da praticare durante le vacanze estive dopo che la scuola è finita?

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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La fine della scuola rappresenta per tutti i bambini l’inizio delle vacanze, l’occasione perfetta per trascorrere più tempo all’aria aperta. Infatti, potrebbe capitare che alcuni piccoli tendano a impigrirsi, durante i tre mesi di stop, perciò, è dovere di ogni genitore assicurarsi che ciò non accada.

Lo sport, infatti, non ha solamente benefici per mente e corpo, ma, come rivela Ugo Giordano, responsabile dell’Unità operativa di Medicina dello sport all’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma al “Corriere della Sera”, comporta altri vantaggi: È uno strumento di socializzazione, aiuta a scaricare lo stress e a tenere sotto controllo il peso, contribuisce allo sviluppo del tono muscolare e previene l’insorgenza di malattie metaboliche, cardiovascolari e neoplastiche”.

Il dottor Giordano sottolinea come i bambini dovrebbero trascorrere almeno due o tre ore all’aria aperta, durante quelle più fresche del mattino e nel tardo pomeriggio ed ecco quali sono gli sport raccomandati da praticare: “È importante che i bambini svolgano tutti i giorni più di un’ora di attività fisica di intensità moderata, che includa qualche momento più vigoroso, e almeno per tre volte alla settimana mezzora di esercizio più intenso, come corsa a ritmo sostenuto o anche una partita di pallavolo”.

Quali sono le migliori attività sportive da far fare ai bambini?

Ma quali sono i migliori sport che i bambini possono praticare? Per i piccoli al di sotto dei 6 anni Ugo Giordano ne consiglia due in particolare: “Prima dell’età scolare il bambino […] non ha ancora la capacità di coordinare ed eseguire il gesto atletico preciso e le uniche attività a cui potrebbe essere avviato sono il nuoto e la bicicletta“.

In estate sono moltissime le attività che i bambini possono svolgere, ma è sempre bene scegliere ciò che più piace loro, poiché gli sport devono essere anche una fonte di divertimento. Ecco quali sono i migliori da praticare:

  • basket
  • beach volley
  • bicicletta
  • calcio
  • nuoto
  • pallanuoto
  • skateboard
  • tennis
  • trekking
  • surf
  • windsurf

Tra le attività da fare il responsabile dell’Unità operativa di Medicina dello sport all’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma consiglia anche camminate con intervalli di corsa veloce e ballare.

Quanto devono bere i bambini dopo aver praticato sport in estate?

In estate è fondamentale che i bambini non giochino e non pratichino sport dalle 12 fino alle 17, per un motivo ben preciso, come sottolinea Ugo Giordano: “Meglio evitare le attività in queste ore, per non incorrere in colpi di calore”.

Inoltre,è importante bere 2-3 sorsi d’acqua ogni circa 20 minuti se si è in movimento, pari a circa mezzo litro in un’ora. Bisogna bere per non avere mai sete. Averne è già un sintomo di disidratazione, piuttosto frequente nei bambini, perché si muovono più spesso e sudano di più. La disidratazione può portare a cali di pressione, svenimenti, mal di pancia mattutino, oltre a nausea e vomito”.

Oltre a evitare le ore più calde e la disidratazione, i genitori devono prestare attenzione a un altro aspetto da non sottovalutare mai per la salute dei propri bambini: Mai saltare la colazione. È un pasto prezioso, perché dà la giusta carica al bambino per affrontare la giornata. Se resta a digiuno dalla sera prima, invece, arriverà molto più affamato all’ora di pranzo e tenderà a mangiare più del suo fabbisogno calorico”.

Prima di fare qualsiasi attività, anche insieme ai genitori specialmente in vacanza durante le ferie estive, i bambini devono essere ben riposati: “Dai 3 a 5 anni è ideale riposare per 10-13 ore a notte, mentre dai 6 ai 19 anni per 9-11 ore”.

Leggi anche: Viaggiare con i bambini è possibile: i trucchi di una mamma per renderli educatissimi

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Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.

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