venerdì, 17 Gennaio 2025
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Il prato e il cielo promuove iniziative per bambini con disabilità: “Favoriamo l’inclusione tra i più piccoli”

Il progetto Il prato e il cielo promuove la collaborazione e la cooperazione tra i più piccoli: "Un bambino con disabilità cognitiva ha imparato ad andare in bicicletta, perché aiutato da altri bimbi che gli facevano vedere come fare".

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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Il gioco e le attività ludiche possono essere un ponte per favorire la cooperazione tra i bambini, in quanto offrono al contempo opportunità di crescita, apprendimento e socializzazione.

Infatti, attraverso progetti mirati e specifici, è possibile dar vita a una partecipazione attiva sempre maggiore, ancor di più se le iniziative si svolgono all’aperto in mezzo agli spazi sconfinati che la natura ci offre.

Ed è proprio questo l’obiettivo di Il prato e il cielo, progetto promosso dalla Regione Toscana e finanziato dalla Comunità Europea, che promuove l’inclusione tra i più piccoli, sia senza o con disabilità, mixando l’amore per la natura e il sociale.

Chi promuove l’iniziativa Il prato e il cielo?

Il prato e il cielo è un progetto promosso da Chiara Paolini, maestra elementare da 30 anni e proprietaria dell’azienda agricola Rio della Forma a Massarosa, in provincia di Lucca. Ecco cosa ha rivelato a proposito dell’iniziativa a “La Nazione”:

Oltre la mia micro azienda agricola c’è anche la Fondazione Papa Giovanni Paolo II di Don Luigi, che ha proposto attività come quelle assistite con i cavalli, e l’Azienda Agricola Spinori di Simone Carrara, dove sono previste attività come la raccolta di mirtilli e lamponi, ma anche laboratori con le api per via del miele.

Quali sono le attività svolte all’interno del progetto Il prato e il cielo?

Il prato e il cielo, come accennato poco sopra, è un progetto inclusivo senza nemmeno limiti di età. Come ha rivelato Chiara Paolini, infatti, molti laboratori ad hoc sono aperti a tutti non sono per i più piccoli: “In una delle nostre esperienze abbiamo avuto un signore di 95 anni felicissimo di partecipare”.

Ma quali sono tutte le attività promosse da Il prato e il cielo? Dalle lunghe passeggiate ai corsi di pittura, ma non solo. Ecco tutte le iniziative come dichiarato da Chiara Paolini:

L’attività più amata dai bambini è quella con gli animali.

Ce ne sono, infatti, alcuni con gravi difficoltà a livello relazionale, per questo avere l’occasione di accarezzare un animale e potercisi relazionare è importantissimo.

Gli animali sono facilitatori per l’instaurazione di un rapporto con la realtà circostante, dal momento che vanno spontaneamente verso il bambino e interagiscono con lui.

I più piccoli amano anche osservare il cielo stellato e per l’occasione sono stati installati dei maxischermi per un motivo ben preciso, come ha dichiarato la proprietaria dell’azienda agricola Rio della Forma a Massarosa: L’inclusività era alla base, per i ragazzi che non potevano guardare al telescopio per via della loro disabilità era stato installato un maxi schermo che proiettasse ciò che si vedeva dal telescopio”.

Ma come è nata l’idea del progetto Il prato e il cielo?

Chiara Paolini ha svelato anche come è nata l’idea del progetto Il prato e il cielo: Io sono mamma di un ragazzo con grave disabilità, e da sempre ho difficoltà a trovare contesti ludici in cui inserirlo, come ad esempio i campi estivi che, se ci sono, durano al massimo una settimana”.

L’iniziativa, come accennato in precedenza, ha come scopo quello di permettere a tutti i bambini, anche per chi ha gravi disabilità, di partecipare ad attività a stretto contatto con la natura. Queste ultime, inoltre, favoriscono anche un maggiore coinvolgimento e cooperazione tra i più piccoli, come ha sottolineato ancora Chiara Paolini:

I più piccoli interagiscono tra di loro in modo positivo, si spronano a vicenda.

Ad esempio, un bambino con disabilità cognitiva qui ha imparato ad andare in bicicletta, perché aiutato da altri bimbi che gli facevano vedere come fare.

Il prato e il cielo si propone come un modello positivo per i bambini che, oltre al divertimento, imparano fin da piccoli il valore della condivisione e inclusività.

Leggi anche: Mamma crea un’app per i genitori di bimbi con ADHD: “I più piccoli si sentiranno capiti per davvero”

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Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.

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