I bambini, come ben si sa, amano giocare, sia da soli sia in compagnia con i propri amici e il loro approccio alle attività ludiche dimostra come esplorano il mondo e mette in luce gli atteggiamenti nel relazionarsi con altri.
Il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci a Milano ha voluto rendere questa esperienza per i bambini ancor più interattiva e formativa, dando vita a Playlab, il primo musei dei bambini, per un’età compresa tra i 3 ai 6 anni.
Il team del museo ha pensato a uno spazio di 400 mq in cui i più piccoli possono giocare, e divertirsi imparando, in luoghi in cui arte, scienza e cultura si fondono in un’atmosfera unica.
Playlab e i due imperativi per apprendere, Trasformare ed Esplorare
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Playlab invita i bambini che lo visiteranno a osservare attentamente e a scoprire tutto ciò che il Museo offre per favorire il loro apprendimento. Trasformare ed Esplorare sono due termini cardine all’interno di questo ampio spazio per i più piccoli, che potranno analizzare a fondo i contenuti STEM, ossia tratti da Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica.
A tal proposito, Playlab si suddivide in cinque stanze, in cui ognuna ha uno stile specifico. Nelle prime quattro sono presenti installazioni artistiche che stimolano il pensiero critico dei bambini, che, al fianco dei loro genitori, potranno esplorare a mo’ di gioco.
Nell’ultima stanza, denominata Atelier, è possibile partecipare a percorsi strutturati, molto simili ai laboratori che si svolgono già da molto tempo nel Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, in cui i bambini potranno sperimentare e confrontarsi con gli adulti sui temi proposti.
Le parole della Direttrice Education del Museo
Maria Xanthoudaki, Direttrice Education del Museo, ha rivelato che ci sono voluti ben tre anni per dar vita a Playlab, come riporta “ANSA”:
Lo staff educativo ha lavorato per 3 anni in stretta collaborazione con lo staff della Divisione Creativa del Museo, con artisti internazionali e con esperte ed esperti dell’ambito per realizzare uno spazio educativo, un programma di attività e dar vita a un’esperienza che possano essere il più possibile speciali e allo stesso tempo accoglienti, contribuendo a far diventare i musei un luogo di appartenenza e a costruire un rapporto positivo con la scienza fin dalla più giovane età
Playlab è, oggi, l’espressione della nostra più avanzata riflessione pedagogica e il risultato di una lunga ricerca in temi, approcci e linguaggi che vogliono valorizzare la natura complessa e meravigliosa dell’infanzia.
Playlab stimola il rapporto bambini-apprendimento-scienze
Francesca Pasinelli, Consigliera di Amministrazione Museo Nazionale Scienza e Tecnologia, ha sottolineato come Playlab sia il legante tra l’apprendimento dei bambini a temi complessi come la scienza, come riporta “ANSA”:
Negli ultimi venti anni l’impegno educativo definito dalla missione e la volontà di contribuire al benessere e alla coesione sociale nella società hanno portato il Museo a rivolgersi e prendersi cura di una molteplicità di pubblici.
Le numerose sperimentazioni di metodologie educative e pedagogiche che possono sostenere le giovani generazioni, la scuola e la comunità educante, sono dunque espressione di un indirizzo strategico dell’istituzione.
Playlab completa e integra questo impegno […] fin dalla più piccola età, un rapporto sereno con scienza e tecnologia che ponga le basi per una cittadinanza attiva, creativa, consapevole e inclusiva.
Il gioco per i bambini non è solo svago, ma un elemento essenziale per la loro crescita, stimolando le abilità cognitive e sociali. Playlab, con le sue stanze dedicate, rende la scienza a portata di bimbo, dall’osservazione all’esplorazione, dalla riflessione alla ricostruzione del mondo, non dimenticando mai la dimensione ludica.
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