Addio a Nadia Ferrari, mamma di Marco Mengoni. Ad annunciarne la scomparsa sono stati i fan attraverso la pagina Facebook ‘Ronciglione per Marco’, il paese ― in provincia di Viterbo ― di origine del cantautore, vincitore del Festival di Sanremo 2023.
Ecco cosa si legge in merito: “Una notizia che ci lascia increduli, sgomenti. Ci siamo salutati il 3 agosto durante il contest ‘Guerriero del tuo Marco’, il tuo sorriso raggiante resterà impresso nel cuore così come la tua dolcezza. Ronciglione per Marco è vicino al nostro Marco Mengoni e alla famiglia Mengoni per la perdita di Nadia. Mancherai tantissimo”.
La 65enne, malata da tempo, è venuta a mancare proprio a Ronciglione, dove era molto conosciuta e stimata da tutti. Come si legge su “Tusciaweb.eu” i funerali di Nadia Ferrari si terranno martedì 24 settembre, alle ore 11, nel paese in provincia di Viterbo.
Marco Mengoni e la dedica a sua madre al Festival di Sanremo
Marco Mengoni ha trionfato alla 73esima edizione del Festival di Sanremo con il brano “Due vite”, con cui è arrivato quarto all’Eurovision Song Contest, dedicando dal palco dell’Ariston la vittoria a sua madre:
Dedico questo Festival alla donna che mi ha messo al mondO.
Devo ringraziare la vita per avermi fatto superare delle esperienze forti che però ti forgiano e ti fanno crescere.
Nella conferenza stampa il 12 febbraio, il giorno dopo la vittoria, Marco Mengoni ha rivelato di aver chiamato subito sua madre, ma quest’ultima non gli ha risposto: “Ho chiamato mia mamma e non mi ha risposto, per ben due volte. Poi mi ha detto ‘Scusa ma ero in piazza a festeggiare’. Ci sono un po’ rimasto male, ma poi mi ha spiegato il motivo e l’ho perdonata”.
Mamma Nadia è stata la prima a far avvicinare Marco Mengoni al mondo della musica, riconoscendo fin da subito il suo innato talento.
Marco Mengoni e la canzone “Luce” per sua mamma Nadia
Non solo la vittoria al Festival di Sanremo 2023. Marco Mengoni ha dedicato il “Luce”, contenuta nell’album Materia (Terra) del 2021 proprio a sua madre Nadia Ferrari.
Il brano mette in risalto questo elemento che rappresenta, in realtà, il rapporto con sua mamma, ed è proprio quest’ultima che lo difende da ogni paura, da inverni bui, dal mondo che lo aspetta fuori, da spettri, ombre e dalle “solite malinconie”.
Nel ritornello, di seguito, Marco Mengoni si rivolge direttamente a sua madre, ringraziandola dolcemente:
Tu sei la mia luce
E splendi sempre dentro l’anima
Anche in questa notte
Questa lunga notte senza fine
Tutto cambia, invece
Tu illumini sopra ogni nuvola
Che il sole esiste anche in fondo a una lacrima
E non può far male mai.
Mamma Nadia ha insegnato a Marco come affrontare la vita e a pesare ogni minuto che passa:
Luce è energia, vita.
Ho dedicato questa canzone a mia madre.
Tutto il disco è dedicato a lei, al rapporto madre e figlio.
Quando l’ha sentita ha pianto, ha capito al primo ascolto che era per lei, senza che glielo dicessi. […]
Ho un legame molto forte con lei, anche di conflitto a volte.
Siamo molto diversi, sono figlio unico, ma siamo completamente legati. […] ha tantissimi pregi meravigliosi.
Ha il dono della pazienza che io non ho. […]
Mamma mi ha insegnato tantissime cose, a dare fiducia alle persone seguendo il mio istinto, a difendermi, a pesare ogni minuto della mia vita.
Leggi anche: Addio a Massimo Cotto, speaker di Virgin Radio: “Ci hai sempre dato il buongiorno con il sorriso”