Dopo il grande successo all’Eurovision Song Contest e e date de tour all’Arena di Verona, Marco Mengoni continua a farci ballare e a fare breccia nel nostro cuore. L’album Materia è diventato cinque volte di platino e per festeggiare, sui social si mostra in compagnia di un amico. E venerdì 22 uscirà su tutte le piattaforme una nuova versione di Un’altra storia insieme a Franco126, molto conosciuto per “Stanza singola” con Tommaso Paradiso e “Mare malinconia” con Loredana Bertè. Ma di cosa parla la canzone?
Marco Mengoni, Un’altra storia, quali sono tutte le canzoni dell’album?
Un’altra storia è tratta da da Materia (Prisma), album che chiude la trilogia dopo Materia (Terra) e Materia (Pelle). L’album è uscito il 26 maggio 2023 ed ecco quali sono i brani, oltra a “Due vite”, con cui Marco Mengoni ha vinto la 73esima edizione del Festival di Sanremo:
- Fiori d’orgoglio
- Pazza musica, che avuto un enorme successo, con la collaborazione di Elodie
- Incenso
- Appunto 5: Non sono questo
- In tempo
- The Damned of the Earth
- Lasciami indietro
- Due nuvole
La canzone è stata scritta da Federico Bertolini, nome vero di Franco126 insieme a Francesco Catitti e Davide Petrella. Si tratta di una ballad che guarda al passato, in cui la malinconia, però, prende il sopravvento anche sul presente. In una collaborazione per alcuni inaspettata, il protagonista principale è il ricordo di qualcuno che è andato via, ma che ha lasciato un’impronta ben visibile nell’anima di Mengoni.
Marco Mengoni, di cosa parla la canzone “Un’altra storia”
Mengoni parla di una persona speciale, una persona unica al mondo, che lo guarda intensamente con quei suoi occhi particolari, quello sguardo inconfondibile. Una persona che, però, ha deciso di andarsene: “Mi saluti con un cenno e non so se, Ti rivedrò domani oppure mai più”.
Mengoni ce lo dice chiaramente, passiamo ore, giorni, mesi interi a rimuginare su cosa non abbiamo detto e su cosa avremmo potuto dire in una particolare situazione che ci preoccupa e ci impensierisce. E continuiamo a vedere quel film in loop, senza pausa: “Guardarsi indietro è un’abitudine, Lo spettatore del tuo film non sei mai tu“.
Il pensiero di questa persona si affievolisce, come quel saluto non dato, come quel segreto non detto, come un’ombra che scompare nel vuoto, ma non nell’oblio.
Marco Mengoni nel nuovo album: “Ho avuto solo te”
Nel ritornello Mengoni vuole rincorrere quest’ombra, sebbene no esista più e no faccia più parte della sua vita: “Lo so bene che vuoi scappare, Ma non ti puoi nascondere”. Usa questa immagine suggestiva dell’abbraccio sulle scale, un abbraccio che rimane a metà, sospeso, tra due piani diversi, squilibrato. Che sottolinea il rapporto tra lui e la persona che ha deciso di andarsene.
E si chiede ancora: “Che cos’hai da sorridere?, Te lo giuro, non sto scherzando
Ti ricordi quando ti dicevo, ‘Ho avuto solo te’?”. Marco Mengoni rivela di essere sempre stato sincero nella relazione, e non scherzava quando diceva che quell’ombra ha sempre avuto un posto, anzi, l’unico posto speciale nel suo cuore e nella sua testa.
Marco Mengoni: “Lo sappiamo entrambi, è un’altra storia”
Marco Mengoni ripensa al loro primo sguardo di “ragazzi perduti”, che si sono trovati proprio grazie agli occhi, e alle loro manie e difetti, ma adesso: “Le ore, i secondi e i minuti, Passano muti come quando stai aspettando”.
E continuando a rimuginare sul passato, si chiede dove sono finiti quei tempi, dove sono andati, dove si sono nascosti, quando le scale non ci sono più:
“E adesso so dove sei
Se solo sapessi dove sono io, ti chiederei, “Come stai?”
Se solo sapessi come dirti addio e tu
Lanci un desiderio a una fontana
E lo guardi arrugginire”.
Marco Mengoni vorrebbe dirgli addio, vorrebbe lasciare quel pensiero e pregare la fontana di dargli un segnale. Ma quella fontana, quella stessa fontana di cui parla, è già stata presa da qualcun altro: non può più esaudire i desideri, che ora sanno di ferro di ruggine.
Marco Mengoni duetta con Franco126: come sarà la nuova canzone?
E anche se Mengoni cerca di far rimanere quella porta, quello spiraglio di vento e di luce che penetra da una crepa per le scale, rimane, però, a fissare quel pianerottolo, in silenzio con se stesso. E poi, dopo aver trovato la forza di immaginarsi che quel sentimento non ci sia più, dice: “Ma questa è un’altra storia”.
Venerdì 22 settembre potremmo sentire la nuova versione inedita, di Mengoni in coppia con Franco126. Cosa verrà cambiata? La melodia potrebbe essere stravolta?