Mascherine e discoteche. Da oggi 11 febbraio si avrà la possibilità di stare all’aperto senza indossare la mascherina, indipendentemente dal colore della Regione in cui ci si trova. Anche se le mascherine vanno comunque sempre portate con se e indossate in caso di assembramenti. L’unica eccezione è la Campania, dove in seguito a un’ordinanza del governatore De Luca la mascherina sarà obbligatoria almeno per un’altra settimana.
Inoltre si potrà tornare a ballare in discoteca, notizia che renderà felici soprattutto i più giovani, che in questi anni hanno visto sacrificare non pochi momenti di divertimento e condivisione.
La mascherina andrà indossata ovviamente nei posti chiusi, come bar e ristoranti. Nelle palestre e piscine si dovrà utilizzare negli spazi comuni mentre si potrà togliere quando si fa attività sportiva. Sui mezzi di trasporto, come treni, navi e aerei, permane l’obbligo di indossare la mascherina FFP2.
Mascherine e discoteche: quali regole si dovranno rispettare
Mascherine e discoteche. Da oggi, venerdì 11 febbraio, si potrà non indossare la mascherina all’aperto. Obbligatoria invece ancora nei luoghi al chiuso, almeno fino al 31 marzo, giorno in cui decade lo stato d’emergenza. I soggetti che non hanno l’obbligo di indossare la mascherina, secondo le direttive del ministero della Salute sono i bambini di età inferiore ai sei anni, le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso del dispositivo di protezione e coloro i quali stanno svolgendo attività fisica.
Inoltre questo fine settimana riaprono le discoteche. I clienti dovranno comunque rispettare alcune regole, come l’essere in possesso del Super Green pass, indossare la mascherina, ad eccezione del momento in cui si balla, e far attenzione a mantenere una distanza di due metri. Non sarà possibile consumare le bevande al bancone.
I proprietari delle discoteche dovranno controllare se i clienti sono in possesso del Super Green pass, mantenere la capienza al 50% al chiuso e 75% all’aperto, disporre i tavolini in modo da mantenere una certa distanza tra i clienti, non tenere in funzione il ricircolo dell’aria e conservare per quattordici giorni l’elenco dei clienti.
Mascherine e discoteche: verso future abolizioni
Nelle prossime settimane si andrà verso l’abolizione graduale di altre restrizioni. Il ministro Speranza e Valentina Vezzali, sottosegretaria allo Sport, stanno lavorando al riguardo, verso la riapertura graduale degli impianti sportivi all’aperto e al chiuso. In una nota gli stessi hanno sottolineato:
Si lavora a un primo allargamento, a partire dal primo marzo, che porterà al 75% e al 60% il limite delle capienze rispettivamente all’aperto e al chiuso.
Per poi proseguire con le riaperture complete qualora la situazione epidemiologica continuasse il suo trend di calo.
Leggi anche: Nuovo Dpcm, dove servirà il Green pass dal 1 febbraio? Free pass alle poste per la pensione