Milano, il camion-palcoscenico del teatro Parenti riporta gli spettacoli nelle piazze

Elza Coculo
Elza Coculo
Elza Coculo, 30 anni, di adozione romana. Lettrice appassionata con formazione in Studi italiani. Laureata in Editoria e Scrittura. Redattrice per Il Digitale. Amo scrivere di attualità e cultura eco-sostenibile.
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In attesa delle nuove direttive ministeriali i teatri rimangono chiusi. Ma non si lascia sconfortare Andrée Ruth Shammah, direttrice e regista del teatro Franco Parenti di Milano. L’idea: quella di riportare gli spettacoli teatrali nelle piazze, ispirandosi all’antica tradizione delle compagnie di giro. Un camion-palcoscenico girerà nella città di Milano, presentando di volta in volta spettacoli nuovi e divertenti. Ha detto Andrée Ruth Shammah al Corriere:

Stiamo preparando un camion-palcoscenico per portare un po’ di serenità e sollievo nelle zone della nostra regione più colpite dal virus. Nelle piazze più popolari spettacoli comici e tanta musica con Greta Rampoldi e i giovanissimi della Watt Band, per il pubblico adulto invece serate di poesia e musica classica.

“Siamo pronti a dare il nostro contributo”

La stagione teatrale 2020 non si ferma, ma ha dovuto reinventarsi per superare l’era Covid. Tra giugno e luglio il teatro Parenti di Milano tornerà in scena, adattandosi alle norme in vigore. La Sala Grande potrà ospitare fino a 200 posti e nel giardino dei Bagni Misteriosi, oltre a laboratori per bambini e campus estivi, gli attori e gli spiritelli di casa Parenti intratterranno il pubblico con musica e monologhi. Ha detto la direttrice:

Sarà un teatro intimo per poche persone alla volta, a costi accessibili per tutti. Se il pubblico ha le mascherine e ogni spettatore è distante dall’altro, che rischio c’è nell’ascoltare musica in un parco? Il nostro desiderio è dare un po’ di serenità e se la gente non sarà troppo spaventata tutto ciò sarà possibile.

E ancora, ispirandosi alla tradizione delle compagnie itineranti, gireranno la città a bordo di un camion-palcoscenico. Ha detto Andrée Ruth Shammah:

Nel momento in cui tutto sembra stia per crollare è necessario investire. È importante far sentire alla città che ci siamo, pronti a dare il nostro contributo di artisti capaci di raccontare con la testa e il cuore il nostro tempo. E non solo in streaming. Il teatro è il teatro, non si può sostituire con qualcosa che sia supportato dalla tecnologia.

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Elza Coculo, 30 anni, di adozione romana. Lettrice appassionata con formazione in Studi italiani. Laureata in Editoria e Scrittura. Redattrice per Il Digitale. Amo scrivere di attualità e cultura eco-sostenibile.
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