18enne muore in un incidente: la tragedia si è consumata lo scorso 21 dicembre.
Al ritorno da una festa, una Ford Fiesta con a bordo quattro ragazzi (Carlotta, Marco, Chiara e Davide) è stata coinvolta in un drammatico incidente in via Trieste, a Villorba, comune in provincia di Treviso. Nello scontro è morta la 18enne Carlotta D. R., mentre gli altri tre passeggeri, feriti in modo lieve, sono stati ricoverati in Ospedale.
La chiamata al 118 è arrivata attorno all’1.40 di notte, circa dieci minuti dopo l’incidente. Chiara, una delle ragazze a bordo, anche lei 18enne, ha raccontato: “Stavamo cantando, poi l’incidente: non ci siamo neanche resi conto. Quando mi sono girata Carlotta non c’era più”.
La vittima, infatti, è morta nel fossato che costeggia la strada, dopo che l’auto ci è finita dentro. La giovane è sbalzata fuori dal mezzo e la carambola che ne è seguita è stata fatale. Alla guida della macchina c’era Marco, falegname di 20 anni e grande amico di Carlotta. Il ragazzo, adesso, non si dà pace.
18enne muore in un incidente: conducente indagato. I genitori: “Ci sentiamo soffocare”
18enne muore in un incidente. Il conducente, Marco, ora rischia ripercussioni giudiziarie: la Procura di Treviso ha aperto un fascicolo per omicidio stradale e ha inserito il 20enne nel registro degli indagati. Il giovane è risultato negativo all’alcoltest: l’ipotesi più accreditata è che l’incidente sia stato causato da un eccesso di velocità oppure da una distrazione o un colpo di sonno, tutte possibili cause o concause della tragedia.
A Villorba non si parla d’altro. Le iniziative per ricordare Carlotta sono numerosissime: ieri pomeriggio i gruppi giovanili della parrocchia e alcuni amici hanno organizzato una veglia in suo onore. Quella dei genitori della giovane non è più vita. Il papà, Roberto, ha ammesso: “Ci sentiamo soffocare. Stanotte, ieri, non ho chiuso occhio, mia moglie Lorena nemmeno. A un certo punto ho acceso la luce perché mi sembrava di impazzire”.
I genitori di Carlotta: “Marco ci ha chiesto scusa, non è colpa sua”
Nonostante il dolore lancinante, i genitori di Carlotta hanno perdonato Marco. Che ha fatto loro visita dopo meno di 24 ore dal terribile schianto, in preda alla disperazione.
“Ci ha chiesto scusa mille volte – ha detto il padre a Il Messaggero – e non si dava pace. Era sconvolto e triste come tutti noi per la morte di Carlotta, ma la colpa non è sua, è andata così. Non c’è niente da fare, solo convivere con questo vuoto immenso”.
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