Si celebra oggi la Giornata Mondiale dell’Alzheimer, e verrà proposto su Rai 3 un documentario che cerca di mostrare un approccio diverso alla malattia. Non solo le trafile per gli ospedali, ma con un focus sui momenti quotidiani, sull’amore e sulle strette di mano dei famigliari.
Si chiama La memoria delle emozioni proprio per questo, in un viaggio in cui è difficile riconoscere, talvolta, i volti, ma in cui non si smette mai di sorridere. Il documentario, prodotto da Libero Produzioni in collaborazione con Rai Documentari, andrà in onda questa sera.
Alzheimer, stasera su Rai 3 La memoria delle emozioni: di cosa parla?
Nonostante il declino cognitivo di cui soffrono i pazienti del morbo di Alzheimer, il documentario mostra che questi ultimi, sebbene deficit della memoria, provano ancora quelle forti emozioni, prima che la malattia procedesse con il suo corso. Tra le difficoltà di tutti i giorni, mescolate, però, alla forza d’animo e al sorriso dei protagonisti, ecco la trama de La memoria delle emozioni, che andrà in onda questa sera:
L’Alzheimer è una malattia drammatica che comporta il declino delle funzioni cognitive e il deterioramento della personalità.
Eppure, la capacità di percepire emozioni e sentimenti come l’amore, l’affetto per i propri cari, l’empatia con gli altri può rimanere viva e accesa, nonostante la malattia.
Il documentario racconta le vicende di chi ogni giorno ha a che fare con questa malattia e, nonostante le difficoltà e i momenti di sconforto, dimostra un approccio positivo alla vita.
Alzheimer, stasera su Rai 3 La memoria delle emozioni: ci sarà anche Francesca Fialdini
La memoria delle emozioni è stato presentato in anteprima a Venezia durante l’80esima Mostra Internazionale del Cinema, e narra la quotidianità di tutti i pazienti del Paese Ritrovato, un villaggio dedicato alle persone che soffrono di Alzheimer, fondato da La Meridiana Società Cooperativa Sociale.
A raccontarci queste storie ci sarà Francesca Fialdini che ha trascorso molto tempo in compagnia di chi ha deciso di esporre la propria storia e vicenda personale. Perché il punto di forza de La memoria delle emozioni è proprio questo, la potenza visiva dei sentimenti:
Fare parte di un progetto che guarda da vicino una delle fragilità che ci spaventano di più, come la perdita di memoria, mi ha messo di fronte alla potenza delle emozioni.
Ascoltarle e sentirne le vibrazioni e saperle riconoscere, ci aiuta a conoscere meglio il mondo, gli altri esseri umani e noi stessi facendo tesoro di attimi che altrimenti rischiamo di perdere per sempre.
Sottolinea quanto sia importante essere seguiti da esperti e avere l’appoggio delle proprie famiglie e dei propri cari, in un percorso che ha delle notevoli difficoltà:
Ho potuto conoscere persone che oltre ad essere altamente qualificate nella formazione medica sanno mettere delicatezza e ascolto al centro dei trattamenti.
Chi perde la memoria si sente smarrito e sempre più solo, avere chi si prende cura di te dà un senso al pezzo di cammino che resta da fare, anche se non ne riconoscerai più il volto.
Alzheimer, la memoria delle emozioni: chi c’è al fianco di Francesca Fialdini nel documentario
Il direttore di Rai documentari, Fabrizio Zappi, spiega cosa aspettarci questa sera: “In occasione della Giornata mondiale dedicata all’Alzheimer speriamo di proporre al pubblico televisivo un racconto che oltre a far conoscere la malattia dimostri come sia possibile accompagnare adeguatamente il malato e le sue famiglie in un percorso sì doloroso, ma non per questo privo delle emozioni e dei sentimenti che danno un senso alla vita di tutti noi”.
Nel documentario, oltre a Francesca Fialdini, ci saranno anche Marco Trabucchi, medico esperto di Alzheimer, Giulio Scarpati e Diego Dalla Palma che racconteranno la propria esperienza con famigliari affetti da Alzheimer.