L’uso delle mascherine nei locali al chiuso, ma anche all’aperto se necessario, è d’obbligo per evitare contagi. Una delle protezioni più efficaci che, insieme al rispetto del distanziamento fisico, hanno fatto sì che in molte regioni italiane i contagi siano da giorni pari a zero. Ma con il caldo estivo ormai alle porte, portare le mascherine è fastidioso. Quindi, con il caldo mascherine si o no? Gli esperti si dividono.
Si alla mascherina
Secondo il virologo dell’Università di Milano Fabrizio Pregliasco, sicuramente la canicola e il sudore non aiutano ad indossare con piacere la mascherina, ma aggiunge:
La mascherina ha un’azione utile: dobbiamo considerarci tutti potenziali positivi e sapere che, indossandola, possiamo proteggere gli altri e contrastare la diffusione di questo virus. La battaglia è ancora in corso.
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Mascherina? Anche no
Di parere diverso rispetto al collega di Milano è Massimo Clementi. Il Professore ordinario di Microbiologia e Virologia all’Università Vita-Salute del San Raffaele di Milano, che sta seguendo lo studio del nuovo coronavirus nel suo laboratorio, crede nell’utilità della mascherina. Deve essere mantenuta in ambienti chiusi e condivisi con altre persone, ma vista la situazione attuale in Italia, con i casi in netto calo e visto anche l’arrivo del caldo e il maggiore irraggiamento Uv, all’esterno questa misura potrebbe non essere utile ma fastidiosa. Clementi puntualizza:
Questo non è un invito a non rispettare le norme di distanziamento ma l’opportunità di rivedere e orientare in questo senso le regole sulle mascherine. Siccome andiamo verso la stagione estiva, con le persone che staranno al mare, dire loro che devono indossare la mascherina sempre e mandare degli ‘spioni’ che li guardano assicurandosi che la indossino, forse non è tanto percorribile come via.
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