Arrivano i nuovi aumenti dell’Assegno unico universale per i figli previsto dalla Manovra. Il pagamento della mensilità di febbraio 2025, che partirà il 17, farà registrare un incremento per determinate categorie.
L’Inps definisce l’Assegno Unico come un sostegno economico destinato alle famiglie.
L’Assegno Unico è riconosciuto fino al compimento del ventunesimo anno del figlio a carico; tuttavia, per i figli con disabilità non vi sono limiti anagrafici. L’importo dell’assegno può variare in base all’età del figlio e all’Isee familiare.
Per il 2025 verrà applicata una rivalutazione basata sull’inflazione e il conseguente aumento del costo della vita.
Il bonus sarà erogato dopo la metà del mese e per chi è in regola con la domanda la prestazione sarà accreditata dal 17 al 19 febbraio. Chi invece ha presentato domanda per la prima volta o ha aggiornato l’Isee potrebbe ricevere i soldi entro il 28 febbraio.
Sarà necessario fare molta attenzione sull’Isee, febbraio è infatti l’ultimo mese in cui varranno ancora i vecchi parametri del 2024. Coloro che contano di beneficiare dell’Assegno unico devono comunicare eventuali variazioni entro la fine del mese.
In ogni caso, sarà comunque possibile presentare l’Isee entro il prossimo 30 giugno, con gli importi che verranno ricalcolati per poi accreditare gli eventuali arretrati.
Assegno unico, come beneficiare degli aumenti
![](https://www.ildigitale.it/wp-content/uploads/2025/02/figlia-alzheimer-infantile-1200x675-1-1024x576.jpg.webp)
L’Assegno unico sarà più generoso, scatteranno infatti gli aumenti previsti dal decreto legislativo n. 230 del dicembre 2021 in base all’aumento del costo della vita dello 0,8%.
L’aggiornamento dell’Assegno prevede un importo minimo di 57,5 euro – 50 centesimi in più dello scorso anno – e un importo massimo 201 euro.
Inoltre, l’importo per ciascun figlio di età inferiore a un anno vedrà un incremento del 50% fino al compimento del primo anno di vita del bambino. L’incremento del 50% sarà riservato anche alle famiglie con almeno tre figli e un Isee che non superi i 45.939,56 euro.
Alle famiglie con almeno quattro bambini, invece, sarà riservato un aumento fisso di 150 euro al mese.
Nel caso di variazioni del nucleo familiare, come la nascita di un bambino o il compimento della maggiore età, è obbligatorio fare una segnalazione all’Inps.
L’ente ha poi voluto ricordare come chi avesse già una domanda di Assegno unico approvata non deve presentare una nuova richiesta. A meno che non si abbia ricevuto un’apposita comunicazione di decadenza, revoca o rifiuto della domanda.
Fare richiesta dell’Isee è semplice: basta rivolgersi al Portale unico online dell’Inps, l’app mobile dell’Istituto o un patronato.
Secondo una stima odierna, ad oggi oltre la metà di coloro che ricevono l’Assegno unico riceve l’importo massimo e solo il 18% invece il minimo.
Leggi anche: Assegno di invalidità per la tiroide, come e chi può richiederlo