Stiamo per salutare il 2023 e come ogni anno siamo soliti fare un bilancio della nostra vita e di come è cambiata nel corso dell’anno. E proprio durante il 2023 sono diversi gli eventi che hanno segnato il nostro nostro modo di vivere e di pensare.
Abbiamo assistito a rivoluzioni in ambito sociale e civile, il caso di Giulia Cecchettin, è un urlo rinnovato contro la violenza, abbiamo assistito a rivoluzioni in ambito innovativo con il trionfo dell’intelligenza artificiale, e abbiamo assistito a rivoluzioni anche in ambito medico scientifico con la scoperta del martello pneumatico che disintegra il 99% delle cellule cancerogene.
Ma c’è di più. Abbiamo selezionato gli eventi salienti che ci hanno cambiato e hanno inciso sulla nostra consapevolezza. Facciamo il punto sul 2023 che ci lascerà tra qualche ora.
1. Rivoluzioni 2023, Giulia Cecchettin ha dato via a uno spartiacque nella lotta contro la violenza sulle donne
Il caso di Giulia Cecchettin ha sconvolto l’opinione pubblica, riportando in auge ancora una volta il dibattito sui femminicidi e sulla violenza domestica. Ricordiamo che nel 2023 sono oltre 100 le donne vittime di un amore malato, simbolo di una cultura patriarcale che non ammette la libertà femminile.
Ma, come ci hanno insegnato la sorella Elena e il papà Gino, c’è bisogno di un grande cambiamento proprio nella nostra stessa cultura e nella mentalità più radicata. La notizia della scomparsa di Giulia ha spinto il Governo ad approvare il nuovo ddl Roccella con 157 voti favorevoli con nuove misure ancor più forti contro la violenza di genere, come l’introduzione dell’educazione sessuale a scuola e il braccialetto elettronico per chi è recidivo in stalking e minacce, per tutelare le vittime.
La nostra vita va avanti grazie al motore più forte che esiste, l’amore, e davanti al caso di Giulia Cecchettin, come quello di Giulia Tramontano o anche quello di Vanessa Ballan, non dobbiamo fare un minuto di silenzio, ma, come ci insegna Elena Cecchettin, un minuto di rumore.
2. C’è ancora domani di Paola Cortellesi campione di incassi e di sensibilità
Paola Cortellesi continua a vincere al botteghino. Il suo capolavoro C’è ancora domani, scartato dalla graduatoria per i finanziamenti del Ministero della Cultura e ora campione di incassi, mette in scena proprio le sfide che le donne hanno da sempre dovuto affrontare.
Ambientato nell’epoca pre-suffragio, quella in cui le donne per la prima volta hanno potuto votare, Paola Cortellesi ci mostra con un tono drammatico, ma talvolta ironico e con un tocco registico di particolare sensibilità i diritti delle donne.
Non solo, infatti, il diritto di votare, ma anche quello di dire di “no” a quel ceffone preso ‘come se niente fosse’, e di decidere del proprio destino. E non solo ‘mamma e moglie di’, con la sua Delia, Paola Cortellesi ci invita ad avere sempre coraggio. Un film che seppur ambientato negli anni ’40 è molto, anzi, estremamente attuale.
3. Una delle più grandi rivoluzioni del 2023, l’intelligenza artificiale
Il 2023 è stato l’anno di una delle rivoluzioni che ha cambiato per sempre il nostro modo di vivere: l’intelligenza artificiale. Tema molto controverso, c’è chi la ama, chi la odia, chi pensa che possa migliorare la vita e chi invece peggiorarla.
Sta di fatto, però, che l’AI ha davvero cambiato il nostro modo di vivere, influenzando svariati ambiti, dall’istruzione alla medicina, toccando persino il mondo della musica. Dall’esperimento di ChatGpt che è riuscito a ottenere la sufficienza svolgendo una traccia della maturità, fino all’uso di nuove tecniche di screening per i tumori, alla produzione di canzoni totalmente inventate dall’AI, fino alla “nuova” canzone dei Beatles “Now and Then” in cui l’intelligenza artificiale, grazie a dei particolari software ha ripulito la voce di John Lennon del 1978.
4. Smart working, un nuovo modo di lavorare
A proposito dell’intelligenza artificiale applicata all’ambito aziendale e del lavoro, Bill Gates ritiene che il suo impatto non sia così drammatico come molti pensano. Ha sicuramente cambiato la nostra prospettiva generale, ma proprio grazie all’AI avremo più tempo libero. E lavoreremo di meno.
Un’altra rivoluzione del 2023, sempre in ambito aziendale, è stata la proroga e il potenziamento dello smart working, già in parte in uso durante la pandemia e moltissime aziende hanno deciso di mantenerlo, specialmente quelle in ambito informatico. Presenta, infatti, molti benefici come la flessibilità degli orari, permette un risparmio sulla benzina o in abbonamenti per i mezzi di trasporto pubblico e anche in bolletta e di affitto.
5. Non solo smart working, i benefici della settimana lavorativa di 4 giorni
Molte società hanno introdotto, nel 2023, un’altra importante novità, la settimana lavorativa corta di 4 giorni, quindi, dal lunedì al giovedì a parità di salario. Sperimentata in altri Paesi europei come Gran Bretagna, Francia, Norvegia e Spagna, anche in Italia sta iniziando ad essere maggiormente utilizzata, come hanno già fatto ad esempio Lamborghini e Luxottica.
Questo nuovo modello ha dei numerosi vantaggi, e quello che il maggior numero di dipendenti ha dichiarato è di avere maggior tempo libero e un migliore equilibrio tra vita lavorativa e famigliare, nonché un incremento della propria soddisfazione personale e collaborazione con i colleghi, con benefici anche sulla propria salute mentale.
6. La fine dell’emergenza COVID-19
L’OMS ha dichiarato, lo scorso 5 maggio, la fine dell’emergenza da COVID-19. La pandemia è, fortunatamente un ricordo ben lontano, nonostante proprio ultimamente ci siano ancora casi di contagi.
Anche la pandemia, però, ci ha fatto riflettere e adottare dei nuovi stili di vita. Non solo il lavoro da remoto, abbiamo imparato a fare la pizza in casa, compriamo più spesso online, è cambiato il nostro modo di comunicare sia di persona sia sui social, e stiamo molto più attenti alla nostra igiene personale.
7. Il martello pneumatico che distrugge le cellule tumorali fino al 99%
Un team di ricercatori statunitensi ha sviluppato un nuovo metodo innovativo. Lo studio, dal titolo Molecular jackhammers eradicate cancer cells by vibronic-driven action, è stato pubblicato sulla rivista scientifica “Nature Chemistry”.
Cosa è stato scoperto? I ricercatori sono riusciti a riprodurre la vibrazione di una particolare molecola, l’aminocianina, con un martello pneumatico antitumorale che porta alla disgregazione delle cellule malate, grazie all’uso della luce infrarossa. Una nuova frontiera per la guarigione dei pazienti oncologici.
Questo 2023 pieno di rivoluzioni si sta per chiudere, portandoci dietro queste consapevolezze e aprendoci, tra poco, ad altre riflessioni.
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