venerdì, 17 Gennaio 2025
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Yaffa Adar, la nonna 85enne rapita e mostrata come trofeo: “Sorride, ha una forza indistruttibile”

Yaffa Adar è una nonna 85enne rapita da Hamas che i familiari hanno riconosciuto sui social. La nipote lancia un appello: "Aiutateci a ritrovarla sana e salva".

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.

Yaffa Adar. È questo il nome dell’anziana donna che è stata riconosciuta dai familiari nel filmato che i miliziani hanno diffuso sui social. Yaffa ha 85 anni ed è stata rapita dal Kibbutz di Be’eri vicino a Ofakim, nel distretto meridionale di Israele.

Nessuno lo sapeva ed è stata una sorpresa anche per sua nipote: “Nessuno ci ha detto nulla, anche noi lo abbiamo scoperto dai video”. Non si sa nulla ancora delle condizioni di Yaffa, che nel video viene mostrata a mo’ di trofeo, come nemmeno per quelle della giovane Shani Louk, scomparsa dopo aver partecipato a un festival di musica.

Yaffa Adar, la nonna 85enne è stata rapita: sua nipote la riconosce in un video diffuso sui social

Yaffa Adar, la nonna 85enne è stata rapita e nel video diffuso sui social viene mostrata seduta su un sedile di un’auto, con il mento alzato e si guarda intorno. Sorridendo. Nonostante la situazione in cui è implicata. Volge il suo sguardo nell’orizzonte, stringendo a sé una coperta rosa.

Accanto a lei ci sono tre giovani, tra cui l’autista e la persona che gira il video. Stando al racconto di chi la conosceva bene e soprattutto dei parenti, Yaffa Adar è stata rapita dal Kibbutz di Be’eri vicino a Ofakim, una delle zone prese di mira da Hamas.

La nipote, Adva Adar, ha lanciato il suo appello sui social, rivelando: Quella è mia nonna. E proprio mia nonna che ha fondato il kibbutz, che ama questo Paese ora è stata rapita. Non ha nessuna medicina, niente cibo e niente acqua. Mia nonna è da sola”.

Yaffa Adar, la nonna 85enne è stata rapita. La nipote: “Mia nonna è un esempio di coraggio”

Adva Adar chiede a tutti di prestare il suo aiuto per ritrovare sua nonna 85enne rapita e tutti coloro che sono dispersi, scuotendo l’opinione pubblica alla ricerca: “Mia nonna Yaffa ha mostrato fin da subito un atteggiamento coraggioso, si vede che ha preso di petto la situazione e mostra un assaggio della risolutezza indistruttibile che tutti sappiamo avere”.

Prosegue: “Voglio che la gente la veda e voglio che tragga ispirazione dalla sua forza e compostezza. E voglio che questo video sia da esempio e che anche i politici la vedano. Che capiscano che qui ci sono persone, anziani e bambini, donne e uomini, con nomi e famiglie. Vorrei che non dormissero la notte e ribaltassero ogni pezzo di terra fino a che queste persone non tornino a casa”.

Yaffa Adar, la nonna 85enne è stata rapita, e molte altre famiglie cercano la verità

Adva Adar conclude così il suo appello sui social, affinché tutti possano aiutarla a ritrovare sua nonna rapita: Condividete il post. Spero che arrivi a persone che forse possono aiutarci“. Ma non è l’unica famigliare preoccupata per un suo parente molto prossimo.

Yoni Asher cerca sua moglie Doron Katz-Asher e le figlie Aviv e Raz, di soli 3 e 5 anni, che erano a casa della suocera nel Kibbutz Nir Oz quando sono state rapite. Attraverso la geolocalizzazione ha rintracciato il telefono di sua moglie in una città a Sud di Gaza.

Risulta scomparsa Noa, una ragazza che stava partecipando ad un festival musicale e Jake Marlowe un addetto alla sicurezza della festa, ma anche la giovane Shani Louk, che la madre implora di ritrovare a qualsiasi costo.

Yaffa Adar, la nonna 85enne è stata rapita, e tutti i dispersi: verranno ritrovati presto?

Secondo le autorità ebraiche sono oltre 100 le persone scomparse, ognuna con una famiglia, con una fratello o una sorella, con un fidanzato o una fidanzata che sta facendo di tutto pur di ritrovarle, specialmente attraverso la loro voce potente sui social.

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Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.

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