Il cielo italiano questa notte ha incantato con un evento inedito: l’aurora boreale è arrivata anche qui, dal Polo nord fino all’estremità della Puglia e dall’Italia, raggiungendo la Cina. Molti hanno perso lo spettacolo rarissimo che con un po’ di fortuna però si ripeterà anche questa sera, sabato 11 maggio.
Aurora boreale, cos’è e perché dipende dalla tempesta solare?

La causa dell’incantevole aurora boreale dipende dalla tempesta geomagnetica, evento raro, annunciato dal National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa) degli Stati Uniti, che ha appunto emesso un avviso di tempesta solare.
L’attività solare ora è al massimo del suo ciclo, è così partita un’espulsione di materia ed energia che è stata classificata fra le maggiori mai avvenute, di grado G5 nella scala che identifica questi fenomeni. Il massimo degli effetti, sulla Terra, si è avuto fra Russia, Cina e India.
L’aurora boreale è tra gli eventi più affascinanti: i suoi colori incantano i cieli notturni, in particolare l’aurora polare con le sue bande luminose che assumono un’ampia gamma di forme e colori, rapidamente mutevoli nel tempo e nello spazio, generalmente di colore rosso-verde-azzurro, causato dall’interazione di particelle cariche (protoni ed elettroni) di origine solare (vento solare) con la ionosfera terrestre (atmosfera tra i 100-500 km): queste particelle stimolano gli atomi dell’atmosfera che diseccitandosi in seguito emettono luce di varie lunghezze d’onda.
A seconda di dove si verifica il fenomeno, prenderà poi nomi diversi: aurora boreale per l’emisfero nord (boreale), aurora australe per l’emisfero sud (australe).
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Aurora boreale, come e da quali regioni possiamo vederla
Secondo gli scienziati, il fenomeno delle aurore polari è generalmente visibile a latitudini elevate, soprattutto nelle zone del Circolo Popolare Artico.
Possiamo ammirare lo spettacolo allontanandoci dalle fonti di inquinamento luminoso: montagna, aperta campagna, spiaggia. “Bisogna puntare lo sguardo verso nord“, lo suggerisce Giorgio Bartolini del consorzio Lamma, Laboratorio di monitoraggio e modellistica ambientale. Dalle ore 22 si potrà guardare il cielo a Nord. Anche questa notte i cieli d’Italia potranno colorarsi. Bisogna però avere molta pazienza poiché l’evento non è costante, ma abbastanza imprevedibile e la luminescenza può manifestarsi all’improvviso.
Ieri da Roma a Venezia i cieli si sono tinti di rosso, in tutte le regioni del Nord e del Centro, con qualche avvistamento anche nella regione Abbruzzo. Secondo gli esperti sarà lo stesso anche stasera, chiunque potrebbe vedere a occhio nudo le luminescenze.
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