Alla Camera dei Deputati si festeggiano i 75 anni dall’entrata in vigore della Costituzione italiana. E a presenziare questo evento è stata invitata la schermitrice Bebe Vio che dinanzi al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha pronunciato queste parole: “È molto bello essere qua a rappresentare i giovani. 75 anni della Costituzione sono tantissimi, oggi siamo qua per ricordare in particolare l’articolo 33 che riguarda l’istruzione. Io personalmente l’ho vista come un mezzo per ottenere quello che voglio nella vita”.
Bebe Vio alla Camera per i 75 anni della Costituzione spiega l’importanza dell’istruzione
Bebe Vio ha voluto ricordare alla Camera, per i 75 anni della Costituzione quanto sia importante l’istruzione e quanto possa formare i giovani nella realizzazione dei propri sogni. Riferendosi anche alla propria esperienza, sia personale sia in ambito sportivo: “I sogni bisogna tirarli fuori dal cassetto”.
Nonostante il furto della tesi di laurea a pochi giorni dalla discussione, Bebe Vio non si è data per vinta e l’ha riscritta in pochissimo tempo:
Io (l’istruzione) l’ho sempre vista come un mezzo per ottenere quello che volevo nella vita. Tutti noi abbiamo un sogno. E ci dà la possibilità e il potere di poterci arrivare.
Per riuscire a realizzare i nostri sogni la cosa indispensabile è riuscire a trasformarli in obiettivi.
Per me la scuola è sempre stato quel luogo stupendo dove potevo fare squadra con i miei compagni di classe.
Sono entrata in nazionale a 14 anni, però i miei compagni di classe sono sempre stati la mia fortuna.
Io tornavo da qualsiasi gara e i miei compagni di classe mi spiegavano una materia e mi davano una mano.
Adesso mi sono finalmente laureata.
L’esempio di Bebe Vio alla Camera per i 75 anni della Costituzione: “Un’impresa, ma ce l’ho fatta”
Dai Giochi Invernali di Pechino del 2022 allo stop forzato, dall’oro conquistato da poco a Busan, in Corea del Sud alla nomina ufficiale come Ambassador per Milano Cortina 2026. Bebe Vio divide il suo tempo tra i compagni di scuola, “che sono stati la squadra che ha reso possibile la vita che ho sempre sognato“, la sua équipe e i suoi colleghi di gara, la famiglia e lo studio. A proposito di quest’ultimo rivela:
Sì, è stata un’impresa, però ce l’ho fatta. La cosa che tutti mi hanno sempre chiesto è: “Ma come fai a trovare il tempo?
Come fai a studiare e allenarti tante ore al giorno?
Come fai a fare tutto quanto insieme?”.
Bebe Vio spiega i meccanismi di procrastinazione e scuse dei giovani
Bebe Vio davanti alla Camera spiega che molte volte inventiamo delle scuse, affermando di non trovare il tempo per fare determinate cose:
In realtà secondo me siamo bravissimi a inventarci scuse, tantissime scuse per trovare un motivo per non riuscire a farlo.
Tantissime scuse per dire “no, vabbè, ma adesso non posso”, “no, adesso non ce la faccio”.
Ma continua: “Il tempo non significa avere tempo ma riuscire a trovarlo”. Inoltre:
La mia fortuna è essere un atleta: tra le gare e in viaggio ho la possibilità di studiare. Tutto ciò per dirvi: ragazzi, sognate, sognate tantissimo.
Provate a realizzare tutti i vostri sogni, fateli diventare obiettivo, datevi da fare. Poche scuse e lavorate.
Bebe Vio entusiasta alla Camera dei Deputati: “Lo sport nell’articolo 33? Una nuova era”
Durante la cerimonia, aperta dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, si mostra “gasatissima” per un evento storico che non ha precedenti: “Lo sport entrerà a far parte della Costituzione con l’ultima votazione qui alla Camera, io penso sia una cosa incredibile e sono gasatissima”.
E oggi, in data 20 settembre, il Presidente della Commissione Sport della Camera e Responsabile Nazionale cultura e innovazione di Fratelli d’Italia, Federico Mollicone conferma:
Saremo chiamati ad approvare per l’ultima volta la modifica dell’articolo 33 e dare finalmente allo sport l’importanza che merita.
Lo sport, come ho detto in discussione generale, rappresenta uno strumento formativo di integrazione sociale e di dialogo culturale.