Bonus 200 euro ad agosto e settembre? Ecco cosa c’è da sapere. Come noto, il Governo ha introdotto col Decreto Aiuti un bonus 200 euro una tantum, riservato a coloro che guadagnano meno di 35mila euro annui. Una misura, questa, finanziata con l’aumento della tassa sugli extraprofitti per le grandi aziende energetiche, che è passata dal 10% al 25%.
Ci sono però delle novità: l’incentivo di 200 euro, che dovrebbe essere distribuito ai beneficiari soltanto una volta, potrebbe essere esteso ed erogato anche nei prossimi due mesi, visti i valori record raggiunti dall’inflazione nell’ultimo periodo (e che non sembrano destinati ad abbassarsi).
Bonus 200 euro ad agosto e settembre: Governo cerca risorse per finanziarlo
Bonus 200 euro ad agosto e settembre: il primo problema di tale “espansione” dell’aiuto è quello di trovare le risorse per finanzarla. Il nodo dei fondi rimane l’ostacolo principale al realizzarsi dell’ipotesi di un allargamento dell’incentivo.
Qualche giorno fa, gli esperti de Il Messaggero hanno ipotizzato che uno dei modi per estendere il bonus potrebbe essere quello di risparmiare sull’Assegno unico, oppure di finanziarlo con il risparmio dovuto alla fine dell’erogazione dei Bonus legati al Covid o con l’impennata delle entrate fiscali.
C’è anche chi ipotizza di trovare i fondi per il bonus 200 euro ad agosto e settembre attraverso l’aumento dell’Iva (in crescita a causa del lievitare dei prezzi, specie quelli relativi all’energia), oppure dal settore del turismo, che sta registrando una ripresa oltre ogni aspettativa. Quel che è certo è che un’ipotetica estensione del bonus frutterebbe ai beneficiari altri 400 euro.
Bonus 200 euro: chi lo riceverà a luglio e chi a ottobre
Bonus 200 euro ad agosto e settembre, ma quando arriverà il primo pagamento alle diverse categorie di lavoratori? L’Inps lo ha fatto sapere all’interno della circolare n.73 del 24 giugno 2022, contenente appunto alcune specifiche in merito.
Stando ad essa, il bonus arriverà a luglio a lavoratori dipendenti, ai beneficiari di RdC, ai domestici, ai titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, e di trattamenti di accompagnamento alla pensione.
Coloro che invece non hanno ricevuto la liquidazione della prestazione a luglio, dovranno aspettare ottobre. È il caso dei titolari di Naspi, Dis-coll, dei beneficiari di disoccupazione agricola 2021 e di quelli delle ex Indennità Covid 2021, oltre che dei lavoratori appartenenti alle categorie che dovranno presentare domanda.
Leggi anche: Bonus 200 euro non pagato a dipendenti e pensionati: come comportarsi?