Scade oggi il termine per poter richiedere il Bonus genitori separati, divorziati e/o non conviventi, dal momento che quello precedentemente fissato, il 31 marzo, avrebbe coinciso con giorno di festa, così come anche il giorno successivo. A renderlo noto è il Dipartimento per le politiche della famiglia che spiega:
Il Dipartimento per le politiche della famiglia – Presidenza del Consiglio dei ministri, ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 agosto 2022, avvia la procedura per l’erogazione di un contributo al genitore separato o divorziato o non convivente, in stato di bisogno, che non abbia ricevuto, del tutto o in parte, l’assegno di mantenimento.
Ciò dovuto a causa dell’inadempienza del genitore o del coniuge o del convivente che vi era tenuto, e all’incapacità a provvedervi, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica di COVID-19, per effetto della quale ha cessato, ridotto o sospeso la propria attività lavorativa nel periodo 8 marzo 2020-31 marzo 2022.
Tale provvedimento è previsto per il genitore separato, divorziato o non convivente che non abbia ricevuto affatto l’assegno di mantenimento per sé e per i figli minorenni o maggiorenni portatori di handicap grave, o parzialmente, nel periodo in cui vi era l’emergenza Covid-19.
Quali sono i requisiti per richiedere il Bonus genitori separati?
Per poter accedere al Bonus il genitore richiedente avere un reddito inferiore o uguale a 8.174 euro e che abbia cessato o ridotto la propria attività lavorativa a partire dall’8 marzo 2020 o che abbia subìto una decurtazione del reddito di almeno 30% rispetto a quello percepito nel 2019. Inoltre, deve dimostrare di convivere con figli minorenni o maggiorenni portatori di handicap grave alla data della mancata percezione dell’assegno.
Come inviare la domanda e come funziona il pagamento?
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La domanda per il Bonus genitori separati deve essere inviata attraverso la piattaforma telematica del sito dell’INPS alla voce Punto di accesso alle prestazioni non pensionistiche, cui si accede SPID, CIE o CNS.
A seguito dell’autenticazione si può accedere al servizio Contributo per genitori separati o divorziati, e, dopo aver compilato tutte le voci e inviato la domanda, il Dipartimento per le politiche della famiglia effettuerà tutte le verifiche del caso.
Sarà poi l’INPS a erogare il Bonus genitori separati, i cui fondi ammontano a 10 milioni di euro. Inoltre, il pagamento verrà corrisposto in un’unica soluzione fino a un tetto massimo di 800 euro per 12 mensilità.
I documenti necessari per richiedere il Bonus genitori separati
Nella documentazione fornita per richiedere il Bonus genitori separati sarà necessario indicare il proprio reddito che, come già accennato, deve essere pari o inferiore a 8.174 euro annui e i dati e le generalità dell’altro genitore e dei propri figli.
Si allegherà poi la sentenza di separazione, i provvedimenti di autorità municipali e anche l’attestazione della disabilità dei figli maggiorenni portatori di handicap, se certificata prima del 2010, o se sia stata rilasciata dalle Province autonome di Trento o di Bolzano-Alto Adige o dalla Regione Valle d’Aosta.
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