Carola Rackete, entrata ormai nell’immaginario collettivo come la donna che ha sfidato e rimesso al suo posto il leader leghista anti-migranti Matteo Salvini, è stata arrestata. L’attivista, questa volta, è stata fermata dalla polizia in Germania, durante una protesta ambientalista contro l’abbattimento della foresta dell’Assia Dannerroeder Frost, uno spazio verde giudicato sacrificabile per l’ampliamento della rete autostradale.
Carola Rackete arrestata in Germania, cosa è successo
Di certo quando Carola Rackete sposa una causa non ha paura di metterci la faccia. E questa volta l’attivista diventa portavoce della causa ambientalista. La polizia l’ha fermata vestita da pinguino, mentre da una casa sull’albero vigilava sulla foresta dell’Assia Dannerroeder Frost, che dovrà essere abbattuta per lasciar spazio all’ampliamento dell’autostrada A49, presso Homberg. Rackete al momento si trova in custodia cautelare, ma la posizione dell’ex capitano della Sea Watch è chiara. In un video diffuso sui social Rackete afferma:
Qui la società civile ora dice basta. In Germania ci sono centinaia di progetti di costruzione di strade. È insensato nel contesto di crisi climatica.
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