Volodymyr Zelensky si affida per la pace a Andrij Yermak, nominato Capo dell’Ufficio del Presidente dell’Ucraina e dal 2022 sovrintendente della sede di coordinamento per gli affari umanitari e sociali.
Nel vertice ucraino-americano di Gedda, erano presenti oltre a quest’ultimo anche il consigliere del presidente, Pavlo Palisa, il ministro della Difesa, Rustem Umerov, e il ministro degli Esteri, Andrii Sybiha, mentre per gli USA vi erano il segretario di Stato, Marco Rubio, e il consigliere per la Sicurezza nazionale Mike Waltz.
Yermak, nell’incontro, ha suggerito la strada per porre la parola fine al conflitto russo-ucraino. Vediamo ora meglio chi è.
Chi è Andrij Yermak?
Nato nel 1971, Andrij Yermak inizia la sua carriera come avvocato per poi entrare nel mondo cinematografico dove fa la conoscenza di Zelensky. L’amicizia tra i due diventa fraterna, tanto che Yermak collabora al suo fianco nella campagna elettorale del 2019.
Durante la carriera politica di Zelensky, Yermak ha già avuto un importante ruolo in merito alla negoziazione di scambi di prigionieri con la Russia nella guerra del Donbass. E, ancora una volta, il presidente ucraino Zelensky mostra piena fiducia nel suo operato.
Il lavoro per la pace
Andrij Yermak, prima dell’intervento a Gedda, in Arabia Saudita, come riporta “CNN” ha rivelato che “L’Ucraina è pronta a fare di tutto per la pace”. E ha poi aggiunto:
Siamo molto aperti, molto aperti.
Vogliamo avere una conversazione molto costruttiva, profonda, amichevole, tra partner, con i nostri partner americani.
Adesso pensiamo che sia necessario discutere la cosa più importante, come avviare questo processo.
Le garanzie di sicurezza degli Stati Uniti sono molto importanti affinché la Russia non possa attaccare di nuovo dopo che è stato raggiunto un accordo.
Avviare il processo verso una pace negoziata con Mosca è la priorità dell’incontro di oggi.
Il rapporto tra Ucraina, Russia e USA

Nel summit di Gedda si sono svolte delle conversazioni sulle concessioni territoriali a cui l’Ucraina dovrà sottostare per poter ottenere la pace con Mosca, secondo a quanto si legge sul “The Guardian”.
Come riporta, invece, il “Corriere della Sera”, nella giornata di mercoledì 12 marzo Andrij Yermak era già in viaggio per tornare a Kiev e ricomincerà a lavorare sul prossimo incontro tra i presidenti Zelensky e Trump.
E se la querelle con quest’ultimo sembrerebbe essere risolta, attualmente il presidente ucraino attende la prossima mossa di Putin: si attende che i 30 giorni del cessate il fuoco, come da accordi con l’intesa con gli americani, portino alla negoziazione delle garanzie di sicurezza richieste dall’Ucraina.
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