venerdì, 17 Gennaio 2025
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Concorso docenti 2025, aperte le candidature per chi vuole diventare insegnante

Sono state aperte ieri, 11 dicembre, le candidature per il concorso docenti, rivolto a tutti coloro che hanno partecipato al primo Pnrr nel 2023. Il termine ultimo per mandare la domanda sarà, invece, il 30 dicembre.

Si sono aperte ufficialmente ieri, 11 dicembre, e verranno chiuse il 30 dello stesso mese alle ore 23:59, le candidature per tutti coloro che avranno intenzione di partecipare al concorso docenti il prossimo anno. La seconda tranche del Pnrr 1, cioè il primo concorso del 2023, è stata nominata, dunque, Pnrr 2.

I posti disponibili sono, in totale, 19.032, seppure il numero varia in base alle regioni e alle singole materie. Di questi, 8.355 saranno destinati alla Scuola primaria e dell’infanzia, mentre 10.677 alla Scuola secondaria di I e II grado. Di questi, 4.840 cattedre, pari al 25% delle totali, verranno occupate da insegnanti di sostegno.

Chi può partecipare al concorso?

Al concorso potranno partecipare tutti coloro che sono in possesso dell’abilitazione all’insegnamento. Per quanto riguarda la scuola secondaria, la prova potrà essere sostenuta anche dagli aspiranti docenti che hanno il titolo di studio previsto e che hanno svolto 3 anni di servizio negli ultimi 5, oppure hanno acquisito i 24 CFU/CFA richiesti dall’ordinamento.

Inoltre, sarà possibile partecipare con riserva anche per coloro che non hanno ancora concluso il proprio percorso abilitante, attivato nell’anno accademico 2023/2024. Rispetto ai futuri insegnanti di sostegno, questi dovranno già possedere la relativa specializzazione.

Leggi anche: Didattica digitale: perché continua ad essere utile ai docenti

Come funzioneranno le prove?

Il concorso sarà articolato in 3 prove, alle quali ci si potrà iscrivere dalle ore 14:00 di mercoledì 11 dicembre, fino alle 23:59 di lunedì 30 dicembre 2024. La domanda di partecipazione potrà essere presentata online. Vediamo, quindi, quali saranno le prove che dovranno sostenere i candidati al concorso scuola 2024:

  • prova scritta computer-based: verranno posti al candidato 50 quesiti a risposta multipla, i quali dovranno essere compilati in un massimo di 100 minuti. L’obiettivo della prova è valutare le competenze del soggetto in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico. Si terrà conto, inoltre, delle competenze digitali e della conoscenza della lingua inglese, da parte del candidato. Una volta superata questa fase, si potrà accedere alla seconda prova
  • prova orale: potranno accedere a questa selezione solo coloro che hanno riportato un punteggio di almeno 70/100 nella prova scritta, entro il limite massimo del triplo dei posti a bando per ogni regione e classe di concorso. Il fine dell’esame orale è testare le competenze disciplinari del candidato, nonché le competenze didattiche generali e le capacità di progettazione didattica
  • valutazione dei titoli: questa fase è esclusiva solo per coloro che hanno riportato un punteggio di almeno 70/100 nella prova orale.

Al termine delle tre prove, la graduatoria dei vincitori che verrà stilata sarà relativa al numero massimo di posti a bando, in base alle singole regioni e alle classi di concorso. Il Ministero dell’Istruzione ha fatto sapere, attraverso una nota, che le procedure del concorso termineranno entro l’estate e che, dunque, i vincitori saranno assunti a partire dall’1 settembre 2025.

Leggi anche: Valditara incontra Gino Cecchettin: “Sì alla cultura del rispetto nelle scuole”

Qual è l’obiettivo del Ministero?

L’obiettivo che si è posto il Ministero dell’Istruzione e del Merito è quello di garantire, nel 2025, una buona qualità di docenza all’interno delle scuole. L’attenzione, quindi, è rivolta agli studenti e alle studentesse di ogni ordine e grado. Queste sono state le parole del Ministro Giuseppe Valditara a riguardo:

L’avvio dei nuovi concorsi segna una tappa fondamentale per rafforzare il sistema scolastico italiano.

La selezione rientra nel piano del Governo per l’assunzione di 70.000 docenti entro il 2026: l’obiettivo è garantire agli studenti un’istruzione di qualità e al passo con le sfide del nostro tempo, che sappia sostenere e valorizzare i talenti di ciascuno.

Con 19.032 posti a disposizione, di cui il 25% – pari a 4.840 cattedre – riservato al Sostegno, stiamo investendo su una scuola che sia motore di crescita e inclusione.

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