Giorgia Meloni ha presieduto alla conferenza stampa di fine anno, organizzata dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti insieme all’associazione della Stampa Parlamentare.
Dopo esser stata rimandata per due volte a causa di un problema di salute della premier, ― la prima data era fissata al 21 dicembre e la seconda al 28 dello stesso mese ― in questo 4 gennaio sono tante le domande a cui dovrà rispondere. Ed è questa un’occasione per rendere pubblica l’agenda del Governo in questi mesi del 2024, dalle riforme al caso Pozzolo, dalla Legge di Bilancio 2024 al ddl Concorrenza.
Cosa ha detto la premier prima di iniziare la conferenza stampa?
Davanti ai 45 giornalisti presenti in aula, la premier Giorgia Meloni ha così esordito, dopo aver fatto gli auguri di buon anno a tutti:
Mi devo scusare per aver rinviato questa conferenza stampa per due volte per ragioni di salute.
Mi spiace che abbia generato delle polemiche, ma non c’era alcun intendimento di scappare da domande dei giornalisti.
Al momento ci sono molte scadenze importanti, le elezioni europee, la presidenza italiana del G7 elezioni.
Infatti, è evidente che siamo molto impegnati, non mi aspetto sconti, ma rispetto.
Giorgia Meloni si candiderà alle europee?
Alla domanda sulle elezioni europee la premier Giorgia Meloni ha risposto in modo chiaro. Si tratta di una riflessione cui non ha ancora una risposta:
Penso che una mia eventuale candidatura potrebbe portare altri leader a fare la stessa scelta nell’opposizione.
Devo capire se una mia eventuale candidatura personale toglierebbe tempo al mio ruolo da premier.
Ci sto ancora pensando, e per me niente conta di più che avere il consenso dei cittadini.
Riguardo alle tasse invece, il suo obiettivo è “confermare le misure che abbiamo portato avanti quest’anno e migliorarle”: “Io non sono per aumentare le tasse, ma piuttosto per tagliare la spesa pubblica. Vediamo quale sarà l’evoluzione, la Manovra 2024 è stata da poco approvata”. E ha dichiarato quali sono le sue priorità: “Sono queste le riforme che servono, la riforma della burocrazia e della giustizia, i due punti chiave su cui lavorare al più presto. Anche la separazione delle carriere è un mio obiettivo. Dobbiamo dare dei segnali importanti, ci siamo messi all’opera anche sui semiconduttori”.
Cosa ha detto la premier a proposito dell’antisemitismo e del ddl Concorrenza?
Sono questi altri due nodi importanti affrontati dalla premier Giorgia Meloni durante la conferenza stampa, l’antisemitismo e il ddl Concorrenza, che ha suscitato alcune polemiche. A proposito del primo tema Meloni ha così rivelato:
Dobbiamo lavorare a livello culturale.
Il prefetto Pecoraro si è dimesso per ragioni personali dal suo incarico di coordinatore nazionale per la lotta all’antisemitismo, ma nomineremo il generale Angelosanto, già capo del Ros, molto competente e autorevole in materia.
Ha spiegato poi il lavoro del Governo con il ddl Concorrenza, confermando di risolvere le perplessità del presidente della Repubblica in merito:
L’appello del presidente Mattarella non rimarrà inascoltato, valuterò con gli altri partiti di maggioranza e con i ministri.
Per quanto riguarda i balneari, il Governo per la prima volta ha iniziato un lavoro mai fatto prima con la mappatura, per verificare il principio della scarsità del bene.
Ora l’obiettivo è un confronto con la Commissione europea e gli operatori, per superare ogni difficoltà con gli Enti locali.
Il premierato, la questione migranti e il caso Pozzolo
Giorgia Meloni ha parlato, indubbiamente, del premierato e ha tenuto a precisare che “non toccheremo il ruolo del presidente della Repubblica perché è giusto così. Non vedo in cosa l’elezione diretta del capo del governo voglia dire togliere poteri al capo dello Stato”.
Sulla questione migranti, invece, la premier ha affermato che il Governo sta lavorando sempre di più, con qualche nota di delusione: “So che ci si aspettava di più su questo. La materia su cui ci confrontiamo è una sfida epocale. Si possono fare diverse iniziative che danno consenso immediato, ma che in fin dei conti non risolvono il problema strutturalmente. Ci impegneremo sempre di più”.
Meloni è intervenuta anche sul caso Pozzolo, affermando che dovrà assumersi le proprie responsabilità: “Ho chiesto che Pozzolo venga deferito alla commissione dei probiviri di Fdi indipendentemente dal lavoro che fa l’autorità competente e che sia sospeso da Fdi. Doveva essere responsabile con il porto d’armi”.
Cosa ha detto la premier sul terzo mandato dei sindaci?
Meloni ha risposto alla domanda: “Quale è la sua posizione sul terzo mandato per i sindaci e i presidenti di Regione?” e sui possibili limiti di carica:
Sul terzo mandato sono laica, ci sono pro e contro.
Per quanto riguarda il metodo penso che l’iniziativa vada presa dal Parlamento e non dal Governo.
Non ho previsto limiti ai mandati, ma potranno essere avanzate delle proposte.
Quali sono i prossimi obiettivi di Meloni?
La premier ha svelato quali sono i suoi piani futuri, a cui sta lavorando già da tempo:
Vorrei abolire la povertà e favorire la pace nel mondo, la messa a terra della riforma del PNRR, e la riforma giustizia.
Inoltre, sto pensando a un piano di borse di studio per studenti meritevoli che non hanno condizioni di reddito adeguate.
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