Approvato nella giornata di ieri 26 settembre l’emendamento del Governo al Decreto Omnibus in merito al Bonus Natale. Si tratta dell’indennità pari a 100 euro erogata dal prossimo dicembre 2024 ai dipendenti assieme allo stipendio e alla tredicesima, come si legge su “Cafacli.it”:
Doveva chiamarsi Bonus Befana (e arrivare appunto a gennaio), ma si chiamerà Bonus Natale.
Con un emendamento al decreto “Omnibus”, infatti, già depositato in Senato alle commissioni Bilancio e Finanze, il Governo ha voluto anticipare di un mese il versamento dell’una tantum di 100 euro sulle buste paga dei lavoratori dipendenti.
Per richiederlo sarà necessario presentare una richiesta formale tramite autocertificazione al proprio datore di lavoro, dichiarando di avere diritto al contributo e fornendo il codice fiscale del coniuge e dei propri figli. Sarà poi quest’ultimo a stabilire la conformità dei requisiti.
100 euro sarà l’importo massimo che un dipendente può richiedere, e si otterrà solo se si il periodo di lavoro svolto è pari a 12 mesi. Se, invece, è entrato in azienda da soli 6 mesi, la cifra, calcolata su 6 mesi, è pari a 50 euro. Vediamo ora meglio in cosa consiste il Bonus Natale, a chi spetta e chi ne è escluso.
Leggi anche: Bonus lavoratori part time: scadenza, a chi spetta e come richiederlo
A chi spetta il Bonus Natale?
Il Bonus Natale non è, però, per tutti i dipendenti. Infatti, il contributo in denaro sarà destinato a tutti coloro il cui guadagno annuale è inferiore a 28.000 lordi. Ma chi può ottenerlo? Possono fare richiesta al proprio manager tutti i lavoratori coniugati o conviventi con almeno un figlio a carico oppure single con figli.
Inoltre, si legge ancora su “Cafacli.it”, come ha sottolineato Maurizio Leo, viceministro dell’Economia e delle Finanze del Governo Meloni, “qualunque delucidazione sarà poi fornita da una circolare ad hoc delle Entrate, che ad esempio dovrà specificare se la soglia stabilita di 28.000 euro è da riferirsi al reddito conseguito nel 2023 o a quello che presumibilmente verrà totalizzato entro il 31.12.24, considerando appunto che la domanda sarà presentata un po’ prima di Natale se non già a ottobre o novembre”.
Il Bonus Natale vale anche per le coppie di fatto?
Il viceministro dell’Economia e delle Finanze del Governo Meloni, Maurizio Leo, ha chiarito, come riporta “Fanpage.it” che il Bonus Natale spetta alle famiglie, anche monogenitoriali con i figli a carico, in caso di vedovanza o se sono stati adottati o affidati a un solo genitore.
Inoltre, quest’ultimo, pur convivendo con la o il partner, non deve essere coniugato o in unione registrata. Leo ha affermato anche che ciò vale anche per le famiglia di fatto e non registrata. Il reddito cui si deve far fede è quello complessivo.
Inoltre, in merito alle coppie di fatto potrebbero esserci presto delle novità, secondo quanto affermato dal viceministro Leo: “Ci sono alcune coppie di fatto che possono usufruire del beneficio, laddove c’è la cosiddetta mancanza del coniuge. Comunque ora si farà una circolare dove si chiarirà tutto”.
Leggi anche: Superbonus 110%, chi potrà ancora beneficiare del contributo?